L’obiettivo è quello di immunizzare sette milioni di italiani entro aprile. Da lunedì dunque oltre agli over 80 e alle persone fragili o a rischio, si procederà con la vaccinazione di tutto il personale della scuola, delle forze dell’ordine e di detenuti e lavoratori delle carceri.
Ma per le persone che hanno meno di 55 anni è prevista la somministrazione del vaccino AstraZeneca, in arrivo lunedì e non quello Pfizer. Oggi si è tenuto un incontro Stato-Regioni in base al quale è stato deciso di fornire un maggior numero di dosi alle regioni con una più alta percentuale di persone anziane.
A somministrare i vaccini, dovrebbero essere i medici di base ai quali verrà corrisposto un rimborso di 10 euro per l’inoculazione in ambulatorio e di 28 euro a casa del paziente, ma l’accordo coi sanitari non è ancora stato concluso.