Molto probabilmente il Presidente Mattarella, una volta ricevute le dimissioni di Conte, affiderà al Premier uscente il mandato pieno o esplorativo per verificare la possibilità di formare un nuovo governo, mandato che Conte accetterebbe con riserva.
Qualora Conte non ottenga le condizioni per una nuova maggioranza, il capo dello Stato potrebbe decidere di avviare proprie consultazioni al Quirinale sentendo
i presidenti delle Camere, i rappresentanti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato ed il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Se anche Mattarella fallisse nell’intento di formare un nuovo governo, non resterebbe che sciogliere le Camere per andare ad elezioni. Nel lasso di tempo che intercorre fino al giuramento di un nuovo Esecutivo, sarà il Governo uscente e quindi Conte a svolgere gli affari correnti, tra i quali per esempio decreti urgenti