Non c’è più nulla da fare per la piccola palermitana di cui è stata dichiarata la morte cerebrale, tanto che i suoi familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi.

Tutto per un folle gioco. Si chiama “Black out challenge”, una prova di resistenza al soffocamento. La sfida lanciata sul social Tik Tok, il più seguito dagli adolescenti, consisteva nel stringersi una cintura al collo e resistere il più possibile senza respirare.

La bambina, appena 10 anni, ha provato nel bagno di casa legandosi la cintura dell’accappatoio al collo. Nel frattempo si filmava col suo cellulare, per mostrare a tutti il video. Evidentemente però ha perso i sensi prima di poter allentare la stretta.

Inutili i soccorsi chiamati immediatamente dalla famiglia: la bambina è entrata in coma irreversibile e i medici non hanno potuto fare altro che dichiarare la sua morte cerebrale.

Il cellulare è stato sequestrato e la procura dei minori ha aperto un’inchiesta contro ignoti per “istigazione al suicidio”.

Attentato incendiario questa notte poco prima delle 2 nel centro abitato di Oliena.

Una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale è intervenuta in viale Italia a seguito di un incendio che ha visto coinvolta un’auto di proprietà di un uomo del posto. L’evento, di probabile matrice dolosa, ha provocato ingenti danni al veicolo.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, è intervenuta anche una unità radiomobile dei Carabinieri di Nuoro che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del fatto.