Dopo il sì della Camera, arriva il via libera anche dal Senato: anche in Argentina l’interruzione della gravidanza sarà permessa fino alla quattordicesima settimana di gestazione. Una legge storica, un traguardo di civiltà.
La notizia è stata accolta da grida, canti, balli, slogan e una marea di fazzoletti verdi agitati da migliaia di persone che da ore sostavano nella piazza che si affaccia davanti al Parlamento.
L’approvazione è arrivata a due anni da una prima bocciatura del Senato per un pugno di voti. La Chiesa cattolica aveva criticato duramente il testo.
L’annuncio ufficiale (“Il progetto è approvato!”), formulato dalla presidente del Senato Cristina Fernández de Kirchner, ha messo fine ad uno sforzo di legalizzazione dell’interruzione della gravidanza cominciato in Argentina 15 anni fa.