«Le misure prese dal Governo vanno bene – ha affermato il virologo Crisanti ospite alla trasmissione Agorà – i casi stanno leggermente diminuendo ma occorre vedere i dato della prossima settimana».
Oltre che un sacrificio economico che è importante non va trascurato, non bisogna dimenticare secondo il virologo romano, i 9mila morti della seconda ondata, un sacrificio emotivo e sociale pesantissimo di 500 morti al giorno che si deve fermare.
«Decisivi i prossimi 10 giorni, ma guai aprire tutto a dicembre – ha avvertito Crisanti – che facciamo riapriamo tutto a Natale per poi fare , scusate la parola, tutto il casino che abbiamo fatto in Sardegna questa estate e ricominciare da capo, questo è moralmente inaccettabile».