Rocco Casalino è positivo al Coronavirus, è lo stesso portavoce e capo dell’ufficio stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ad annunciarlo.

Dice Casalino:  “Al momento ho sintomi lievi, l’ho scoperto ieri sera di essere positivo al Covid 19. L’ultima volta che ho lavorato in Presidenza del consiglio è stato martedì, fino a mercoledì risultavo negativo al test del tampone”.

Il portavoce gìà nella giornata odirna non aveva preso parte alla conferenza stampa di Giuseppe Conte per spiegare le misure contenute nel nuovo Dpcm, in quanto già è in autoisolamento fiduciario.

Tale precauzione era stata presa dopo che il suo compagno e convivente José Carlos è risultato positivo al Covid-19.

Precedentemente i due tamponi effettuati da Casalino erano risultati negativi, prima di avere conferma del contagio.

Intanto è risultato positivo al coronavirus anche il portavoce di Mattarella, Giovanni Grasso che comunque nei giorni scorsi non ha avuto contatti diretti con il Presidente della Repubblica.

Conte parla in diretta. Il premier è preoccupato per la rapida crescita curva epidemiologica. Uno stress al livello nazionale. Indice Rt è arrivato al 1,5, soglia critica. Elevato numero di positivi che ha reso difficoltose le operazioni di tracciamento. «Vogliamo tenere sotto controllo la curva. Gestire pandemia permette al sistema sanitario cure e scongiurare il secondo lockdown generale. Il paese non può più permetterselo. Dobbiamo fare il possibilie proteggere salute ed economia».

Il premier illustra le nuove misure, previste nel Dpcm, in particolare l’incremento della Dad, almeno al 75%, e smartworking rafforzato. «Coprifuoco è una parola che non amiamo. Muovetevi solo per ragioni di lavoro, studio e salute». E annuncia. «Già pronti indennizzi per i penalizzati da queste nuove norme. I ristori arrivano con bonifico bancario dall’agenzia dell’entrata, direttamente sui conti correnti: contributi a fondo perduto, credito di imposta, via la seconda tassa Imu, confermata cassa integrazione e una mensilità di reddito emergenza. Già da dicembre arriveranno le prime dosi dei vaccini».