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Domani sarà beatificato Carlo Acutis, diventerà il primo santo“nativo digitale”

foto Perugiatoday

Carlo era un ragazzo del nostro tempo, nato a Londra e vissuto a Milano. Era nato nel 1991. Un giovane come tanti, con la passione per i social. Era devotissimo, andava a messa ogni giorno. Nella sua breve vita, durante la quale soprattutto negli ultimi anni, attraverso internet aveva testimoniato la sua profonda fede.

Il giovane è scomparso nel 2006, quando venne colpito da una leucemia fulminante. A Carlo è stato attribuito un miracolo, riconosciuto ufficialmente dalla chiesa. Nel 2013 un bambino brasiliano guarì da una gravissima malformazione al pancreas grazie a una veglia di preghiera organizzata da un sacerdote che portava con se una reliquia, un pezzetto del pigiama appartenuto proprio a Carlo Acutis.

Domani sarà dunque celebrato il rito di beatificazione nella Basilica di San Francesco dal cardinale Agostino Vallini mentre questa sera in molte chiese italiane e nel mondo verranno celebrata delle veglie di preghiera. Qualche giorno fa era stata aperta la bara di Carlo Acutis, il cui corpo sarà esposto al pubblico.

Le spoglie del ragazzo erano state sottoposte a un processo di imbalsamazione e il suo volto coperto da una maschera di silicone che ne riproduce i suoi lineamenti. In tanti hanno gridato a un nuovo mracolo per lo stato di conservazione del corpo, ma la chiesa non lo ha riconosciuto come tale, visto appunto i trattamenti a cui era stato sottoposto.

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