Site icon www.vistanet.it

Enna, disabile violentata in una struttura protetta. La confessione dell’operatore sanitario

 

 

E’ stato arrestato, dopo una confessione scaturita da un lungo interrogatorio, il 39enne che – durante il lockdown – ha violentato e messo incinta una ragazza disabile che era ricoverata in una struttura protetta di Enna, poiché positiva al Covid-19.

L’operatore sanitario ora è accusato di violenza sessuale aggravata dall’aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata. Ad inchiodarlo l’esame del Dna. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia del legale della famiglia della disabile.

I genitori hanno confermato che sarebbe stato il personale della struttura ad informarli della gravidanza della figlia, quando ormai era giunta alla 25esima settimana di gestazione.

La ragazza, che soffre di gravi patologie legate a una rara malattia genetica, conosceva l’operatore che ha abusato di lei e che era stato chiamato nella struttura a causa di mancanza di personale, nel pieno dell’emergenza sanitaria.

 

 

 

Exit mobile version