Dunque da ora in poi chi intraprende il percorso per cambiare sesso con l’intervento chirurgico potrà ricevere gratuitamente le terapie ormonali.
Nei giorni scorsi è stata l’Emilia Romagna che con una delibera della Giunta Bonaccini ha stabilito che i farmaci di questo tipo fossero a carico del servizio sanitario pubblico.
Subito dopo anche l’Aifa, l’Agenzia italiana del Farmaco, ha pubblicato in Gazzetta ufficiale che da ora in poi queste terapie saranno a carico del servizio sanitario nazionale.
Si tratta di una decisione importante non solo sul piano del rispetto dei diritti umani, ma anche per prevenire pesanti disagi per le persone trans che spesso incontrano grande difficoltà a reperire i farmaci oppure sono costrette ad acquistarli a prezzi fortemente maggiorati.