Daniel Prude è morto lo scorso 30 marzo dopo essere stato arrestato dalla Polizia a Rochester, stato di New York.
Il video choc dell’arresto è venuto alla luce solo ieri, a più di 5 mesi di distanza.
Daniel Prude, 30enne afroamericano con problemi mentali, stava correndo nudo per le strade della cittadina del nordest. I poliziotti lo hanno fermato e lo hanno arrestato. Nel video si vede Prude che viene fatto sdraiare a terra dagli agenti (nudo e con la pioggia battente di fine marzo) per poi essere ammanettato.
Il giovane, visibilmente non lucido, inizia a proferire frasi sconnesse. Gli agenti lo incappucciano e uno di loro gli fa pressione con il ginocchio sul collo schiacciandogli il viso sull’asfalto. La pressione dura almeno due minuti. Poi Prude perde i sensi fino all’intervento dei sanitari che lo rianimano. Morirà sette giorni dopo in ospedale.
A distanza di quasi sei mesi il video è stato pubblicato ed è subito diventato virale portando alla luce la dinamica della morte dell’uomo. Proteste sono in corso da ieri nello stato di New York per quello che appare come l’ennesimo abuso perpetrato dalla Polizia americana su persone afroamericane.