È morta Giulia Maria Crespi, imprenditrice e fondatrice nel 1975 del Fondo Ambiente Italiano, il Fai. Aveva 97 anni.
Per lungo tempo è stata nel cda del Corriere della Sera, poi dagli anni ’70 in poi il lungo e proficuo impegno nella tutela dell’ambiente, prima con Italia Nostra e poi con il Fai, di cui era presidente onoraria.
Tra le tante cose da ricordare, anche il suo splendido rapporto con la Sardegna, la sua seconda casa negli ultimi anni. L’imprenditrice aveva infatti una tenuta nella zona di Porto Raphael, vicino a Palau, dove praticava l’agricoltura biodinamica, nel perfetto rispetto della natura e dell’Isola.
A dare la notizia della morte è proprio il Fai: «È con profondo dolore che il Fai – si legge in una nota – comunica la scomparsa di Giulia Maria Crespi, sua fondatrice e presidente onoraria, evento che segna un momento cruciale nella storia della Fondazione e vena di infinita tristezza l’animo del Consiglio di amministrazione, del Comitato dei garanti, della struttura operativa e delle Delegazioni del Fai che a lei con unanime riconoscenza dedicano il più commosso tributo. La chiarezza del suo insegnamento, il solco tracciato, lo stile e l’entusiasmo infuso in qualsiasi cosa facesse indicano senza incertezze la strada che il Fai è chiamato a seguire per il Bene del Paese, fissata nella missione che lei stessa contribuì a definire».