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Latina, chiede mascherine al datore di lavoro: bracciante picchiato e buttato in un canale

PH Manduria Oggi

Di fronte alla richiesta di avere dal datore di lavoro mascherina e guanti, si è visto licenziare.Poi, dopo aver chiesto di essere pagato per il lavoro svolto fino a quel momento, è aggredito barbaramente con calci e pugni e gettato in un canale. È successo a Terracina, in provincia di Latina, a un bracciante 33enne di origini indiane.

La polizia, come riporta Latina Today, su ordinanza del gip del Tribunale di Latina, ha emesso due misure cautelari nei confronti dei titolari dell’azienda agricola, padre e figlio, ritenuti responsabili di estorsione, rapina e lesioni personali aggravate nell’ambito dello sfruttamento di braccianti agricoli stranieri all’interno della loro azienda.

Gli investigatori hanno identificato altri braccianti agricoli al servizio dell’azienda, tutti di origini straniere, e scoperto “un sistematico sfruttamento economico, con condizioni di lavoro difformi alla vigente normativa in materia di sicurezza e sanitaria”.