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Fabio Aru: intervento riuscito a Prato, il ciclismo sardo pronto a riabbracciare il suo campione

Una buona notizia per Fabio Aru dopo mesi e mesi di dubbi, scarsa condizione fisica e passi falsi negli appuntamenti più importanti della sua stagione ciclistica. Il corridore sardo si è sottoposto oggi all’intervento chirurgico di angioplastica dell’arteria iliaca con il posizionamento di uno stent vascolare presso il Nuovo Ospedale di Prato-Santo Stefano. Per fortuna l’operazione è riuscita alla perfezione e senza intoppi e per il Cavaliere dei Quattro Mori inizierà ora la lenta riabilitazione.

Di fatto il ciclista villacidrese in Toscana è stato sottoposto a un intervento per risolvere una costrizione alla vena dell’arteria iliaca della gamba sinistra che ne ha limitato l’afflusso normale di sangue negli ultimi mesi impedendo al sardo di esprimersi ai propri livelli, soprattutto nei momenti di massimo sforzo. Un’operazione, quella eseguita dal dottor Andrea Gori, non estremamente pericolosa ma comunque importante che Fabio Aru al momento della scoperta del problema ha accolto quasi con fiducia. Il corridore sardo, infatti, dopo l’ennesimo ritiro di inizio stagione alla Parigi-Nizza stava incominciando a perdere le speranze. Trovare la soluzione alla sua continua condizione fisica sotto tono sembrava impossibile, poi poco prima della partenza per la Volta Catalunya i medici del suo team, la UAE Emirates, hanno scoperto il “blocco” all’arteria della gamba sinistra.

Fabio Aru con la maglia della Uae Emirates.

 

Per Fabio ora inizia una lunga discesa, fatta di riabilitazione e allenamenti, verso il ritorno alla condizione migliore. Quella condizione che ha fatto emozionare tantissimi tifosi sardi, e non solo, sulle strade del Giro d’Italia, della Vuelta (dove ha vinto nel 2015) e del Tour de France, tanto da valergli il soprannome di Cavaliere dei Quattro Mori. Fabio resterà presso l’ospedale di Prato in osservazione ancora per qualche giorno prima di lasciare la clinica e tornare a casa sua in Svizzera, per poi passare parte della fase di riabilitazione anche in Sardegna. Lo rivedremo in sella solo nell’ultima parte di stagione. La speranza è che sotto i ferri sia iniziata davvero una nuova pagina nella carriera del corridore sardo. Un nuovo capitolo fatto di successi come nella prima parte della sua avventura in bici e con meno sfortuna rispetto a quella patita negli ultimi anni. Comunque vada i tifosi sardi, che sui social hanno già testimoniato l’affetto verso Fabio, saranno sempre lì a sostenerlo.

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