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Gara impossibile per l’Airone: il Vega Volley vince e approda alla C

Gara impossibile o quasi per l’Airone nella finale di ritorno per l’accesso alla serie C. Il Vega Volley Dolianova vince meritatamente ed approda alla C.

Vega Volley – Airone                                                               

(3/0  –   25/19  25/16  25/16)

Tabellino gara: Angius 12, Russo, Baraldi 1, Asoni 2, Melis 4, Lai 15, Busalla, Demurtas, Mameli, Piu L2, n.e. Mascia L1, Mulas, Loi; Allenatori Gagliardi e Asoni.

 

Il mister Marco Gagliardi sapeva bene che era una gara impossibile. Impossibile ed impensabile poter pensare di vincere 4 set nel campo del Dolianova, unica possibilità provare almeno nel primo e decisivo set di giocarsela ad armi pari e così è stato. Sino al 15 pari, il set non era scontato. Masili e compagni a quel punto hanno cambiato rotta e ritmo, con un servizio preciso sugli attaccanti di prima linea hanno costretto agli straordinari Lai ed Angius e alla fine hanno chiuso il primo e decisivo set per la promozione in C, onore ai vincitori.

I ragazzi dell’Airone del Presidente Franca Lai hanno comunque disputato un campionato stupendo e se qualcuno ripensa alla situazione iniziale, del mese di settembre, quando nello spogliatoio di fatto non c’era ancora una squadra, ma solo tante facce che si domandavano come sarebbe andata a finire, pensiamo che in molti avrebbero firmato per questo risultato. Il veterano di tante battaglie, Enrico Angius, che continua a giocare ed incitare i più piccoli, il palleggiatore Antonio Melis, sicuramente uno dei più forti in assoluto nel suo ruolo, i tre centrali, Davide Russo che ancora deve crescere, Raffaele Busalla che fino allo scorso anno non veniva tenuto nella giusta considerazione, Carlo Baraldi, un guerriero che vuole sempre vincere, l’opposto Marco Loi che ancora non crede nelle sue potenzialità, il libero Alessio Mascia che si è ritrovato lungo il campionato e Francesco Piu che ieri era troppo emozionato ed ancora tutto il gruppo  2003/2004 con Isacco Asoni, Davide Mulas, Giovanni Demurtas, Alberto Sanna, Andrea Mameli, Francesco Orrù, Antonio Pinna, il capitano, il martello di posto 4 Andrea Lai, che anche ieri ha provato a trascinare la squadra in una gara impossibile; infine i due allenatori, Marco Gagliardi e Marco Asoni, che hanno creduto sin da subito nelle potenzialità del gruppo e di tutti i ragazzi, portandoli in alto, ma soprattutto, facendoli crescere in maniera esponenziale per preparali ai prossimi campionati.

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