Sin dalle prime ore di ieri, 22 marzo 2019, oltre 70 Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro sono stati impiegati per l’esecuzione di mirati controlli in aree rurali sensibili e decine di perquisizioni in alcune aziende ed ovili di soggetti di interesse operativo finalizzate alla ricerca di armi ed esplosivo.
L’area interessata alle attività di controllo è stata quella ogliastrina (Comuni di Villagrande Strisaili, Talana e Ulassai) e della zona sud est della Baronia (comuni di Dorgali, Galtelli, Orune, Orgosolo e Oliena) ove, negli ultimi mesi, è stata registrata una recrudescenza di gravissimi reati di allarme sociale specie in materia di armi e contro la persona e atti intimidatori ai danni di strutture comunali.
Tra i più gravi fatti reato degli ultimi tempi, per i quali sono ancora in corso mirate e serrate attività di indagine, si ricordano:
Torpè. 19 gennaio: rinvenimento di ingente quantitativi di esplosivo da cava. 19 febbraio: rinvenimento dinamite presso infisso di seggio elettorale.
Arzana. 18 marzo: arresto di un giovane per detenzione materiale esplodente. 31 ottobre: rinvenimento materiale esplodente e mine antiuomo provento di furto al deposito militare di Campomela.
Irgoli. 6 marzo: incendio dell’autobotte con tentativo di immobilizzazione del conducente.
Orune. 24 febbraio: uomini armati di fucile bloccavano autotrasporto latte e di impossessavano del mezzo al fine di sversarne il contenuto.
31.1.2019 Galtellì. 31 gennaio: esplosione colpi d’arma da fuoco contro edificio comunale.
Alle attività, hanno preso parte numerose aliquote di supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna di Abbasanta e l’ausilio di un elicottero del Nucleo di Olbia.