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Il gruppo Strings On Fire si racconta: «La musica parla un linguaggio universale, arriva al cuore»

Il gruppo Strings On Fire nasce molto tempo fa, quando i primi componenti, giovanissimi, sentono la necessità di coniugare la passione per la musica con l’esigenza di stare insieme.

«Negli anni ha visto formazioni diverse» racconta il villagrandese Vincenzo Demurtas «ma io e Remo Natali siamo stati la costante: siamo riusciti infatti a portarlo avanti pur tra tante difficoltà (trovare spazi adeguati in cui provare, difficoltà nel coniugare impegni differenti, pochi locali in cui potersi esibire)».

Partecipano, nel corso del tempo, a diverse rassegne e a concorsi musicali e sono sempre molto buoni i riscontri. Ottengono anche un secondo posto alla Prima Edizione della rassegna Rockamicizia di Lanusei.

«Io e Remo negli ultimi anni abbiamo fatto la scelta di portare avanti un duo acustico che era più facilmente gestibile. Da tre anni ci siamo arricchiti di un bassista di origini piemontesi, ma sardo d’adozione, con un passato di musicista professionista».

Ecco che fa il suo ingresso Gabriele Dagna.

Formazione attuale: Remo Natali (chitarra, dobro, banjo e voce solista), Vincenzo Demurtas (chitarra, voce e set percussivo a pedali) e Gabriele Dagna (basso e voce).

«Ripercorriamo in versione acustica i grandi successi della musica anglo-americana passando dalle sonorità morbide di Cat Stevens al caldo blues di Clapton, e ancora Pink Floyd, Dire Straits senza dimenticare i grandi successi di Dylan, Creedence, Beatles… Il tutto servito sulle corde di tre chitarre, basso, dobro e banjo, accompagnato da un set percussivo a pedali» racconta Demurtas.

Si esibiscono in locali ogliastrini, in matrimoni o feste private e si spostano volentieri in tutta la Sardegna. «Compatibilmente con i nostri impegni lavorativi» aggiunge.

«Abbiamo anche fatto una trasferta in Germania, in un calorosissimo pub di Francoforte, su invito di alcuni amici tedeschi».

Ma cosa rappresenta la musica per loro?

«La musica è per noi principalmente una grande passione, che cerchiamo di coltivare comunque con tanto studio e impegno. Ci piace vedere come la musica parli un linguaggio universale che tutti comprendono perché arriva direttamente al cuore delle persone. È qualcosa che ci trasmette sempre forti emozioni! E questa emozione cerchiamo, nel nostro piccolo, di trasmetterla anche a chi ci ascolta».

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