Christian Solinas, neo presidente della Regione Sardegna, ha sentito proprio oggi Pigliaru, il governatore in uscita – per approfondire i dossier aperti, come ha dichiarato ad Ansa, e per un passaggio di consegne ben fatto –, e si dichiara già al lavoro.
«Uno dei grandi temi è ricostruire un senso di comunità che metta assieme coste, zone interne, periferie e i centri urbani» ha detto. «Una comunità in crescita di cui tutti i sardi devono ugualmente sentirsi parte. Questa è un’isola di 24mila chilometri quadrati che merita un modello estensivo che consenta a ciascuno di fare al meglio quello che sa». Inoltre la Sardegna che ha in mente ha “la schiena dritta” ed è “In grado di rivendicare, a Roma e Bruxelles, i diritti che già esistono all’interno dello Statuto e quelli che ancora devono essere conquistati”.
Ha aggiunto che altro non è che compensare “gli svantaggi strutturali che derivano dalla condizione di insularità” con “una serie di misure che garantiscano ai sardi di competere con la terra ferma in condizioni di parità”.