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L’aquila trovata ferita a Villagrande un mese fa torna a volare sui monti ogliastrini

L'aquila ferita poco dopo la liberazione. Foto dal profilo social dell'Agenzia Forestas.

L’aquila ferita ha ritrovato la libertà: era stata trovata in territorio di Villagrande da un operaio di Forestas, poi tenuta sotto osservazione dalla dottoressa Scattu e successivamente portata al Centro di recupero regionale.

“L’esemplare è stato liberato nella mattinata di oggi nel nostro presidio forestale di Villagrande dopo un ricovero di 36 giorni presso la clinica veterinaria di Forestas (Centro di recupero della fauna selvatica di Monastir). Era arrivata con una frattura parcellare del femore, più frattura parziale del becco
(entrambe di origine traumatica)” si legge scritto sulla pagina social dell’Agenzia Regionale Forestas. “L’aquila non riusciva più a cacciare le prede e quindi si alimentava di soli animali morti, con la conseguenza di un’importante intossicazione alimentare. Sottoposta a cure veterinarie dal nostro personale, è stata completamente recuperata! La liberazione è stata eseguita da personale Forestas (Servizio di Lanusei) in sinergia col CFVA (Ispettorato di Lanusei) e con l’ufficio veterinario di primo soccorso della Provincia”.

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