Si è tenuto ieri sera a Jerzu, presso la Sala Consiliare del Comune, l’incontro elettorale per presentare i candidati ogliastrini del PD (Patrizia Ferreli e Salvatore Corrias) e della lista Futuro Comune (Luisa Pilia e Guido Pisu) a sostegno del candidato presidente Massimo Zedda.
All’incontro è intervenuto anche il noto giornalista televisivo Andrea Frailis, ora deputato alla Camera. La sala era gremita di persone che hanno seguito con vivo interesse il dibattito.
Ha aperto l’incontro elettorale il Prof. Piero Carta, ex Presidente della Provincia Ogliastra, che ha prospettato un’analisi della situazione attuale.
«È un momento di difficile lettura in cui è necessario fare argine al processo di smembramento. Sono tempi in cui si sta assistendo a processi di semplificazione» ha affermato Carta.
Dopo l’apertura del dibattito da parte dell’ex presidente provinciale è stata la volta del Sindaco Carlo Lai che ha portato i propri saluti in qualità di Primo cittadino ad un deputato della Repubblica. In seguito a ciò che Zedda ha dimostrato sul campo concretamente, il sindaco Lai è divenuto un suo convinto sostenitore, come spiega, a tal punto da credere ciecamente che il candidato presidente rappresenti con le sue idee la soluzione giusta per i problemi dell’Isola. Il sindaco non ne fa una questione di appartenenza ad un partito, ma di Curriculum.
«La Cagliari amministrata da Massimo Zedda ne è la dimostrazione» dichiara.
La candidata del PD Patrizia Ferreli, ex consigliere della Provincia Ogliastra, si è candidata per mettersi al servizio del territorio. «La politica deve riappropriarsi del territorio» e afferma che le sue priorità sono il lavoro e la sanità. Per quale motivo?
«Perché dal lavoro si creano problemi a cascata. Il lavoro dà infatti la possibilità di poter fare delle scelte e con esso i giovani possono restare dove sono nati. Per questo motivo è importante incentivarli, investire sulla loro inventiva e potenzialità».
Per quanto riguarda la sanità, la Ferreli sostiene che «occorre ridiventare padroni del bilancio ed in seguito rivitalizzare ciò che passa per la sanità pubblica». Infine conclude collegando il problema della sanità con quello della viabilità.
Luisa Pilia, consigliere nel comune di Ulassai, dopo aver constatato una disaffezione diffusa nei confronti della politica, spiega per quale motivo vale la pena votare un candidato come Massimo Zedda.
«Perché Zedda» afferma la Pilia «parte dal presupposto di rilevare quali sono i problemi della Sardegna. È un amministratore che è riuscito ad incidere in maniera profonda sulla realtà cagliaritana e ciò che egli propone è un modello di sviluppo per la specificità di ogni paese. Ulassai ha adottato questa modalità: ha cercato di capire quali erano le potenzialità che il territorio offriva. Occorre quindi un’importante attenzione per il territorio, dimenticando i particolarismi in vista di una rinascita» sottolinea Luisa Pilia.
Guido Pisu, ex sindaco di Tertenia, afferma che nella deriva autoritaria in cui ci troviamo allo stato attuale ognuno è chiamato a fare la sua parte. In questo modo spiega i motivi della sua candidatura.
«Uno dei mali della nostra terra è costituito dalla Regione, dalla burocrazia regionale. Occorre riformare la Regione e la sua burocrazia. Vi è allo stato attuale un meccanismo contorto dell’applicazione delle leggi regionali. Occorre un impegno collettivo» afferma Pisu.
Interviene infine Salvatore Corrias, sindaco di Baunei, che constata «lo smembramento culturale, antropologico, l’evaporazione di intelletti».
Corrias crede e sostiene Massimo Zedda «perché è un esempio di buona amministrazione e pratica nel migliore dei modi la storia della buona politica». Occorre, secondo il primo cittadino di Baunei, portare al centro le specificità dell’Ogliastra.
Infine prende la parola l’Onorevole Andrea Frailis, noto giornalista televisivo.
Frailis rivolge un saluto a Franco Sabatini, saluta il collega giornalista jerzese Nino Melis e rivolge un saluto al Prof. Piero Carta, ex Presidente della Provincia Ogliastra ed, esprimendo il suo parere in merito alla cancellazione delle province, infine stende un’analisi della situazione attuale.
«Si dice che esistano vari problemi locali e che esista un vero problema di livello nazionale. Inizierei col dire subito che oggi in Italia e in Sardegna esiste una vera emergenza democratica. È in gioco non soltanto il futuro dei nostri figli ma anche il futuro delle istituzioni democratiche in quanto i competitori hanno in mente di distruggere le nostre democrazie. Purtroppo non esiste più una cultura parlamentare».
Secondo il giornalista e deputato alla Camera, non è possibile risolvere un problema così annoso in così poco tempo e propone quale candidato ideale Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, che conosce da sempre. Il programma col quale Zedda si presenta si riassume in uno slogan: “Tutta un’altra storia”
Frailis sottolinea che «Zedda ha affermato che è qui per fare un’altra politica, una politica che sia di ascolto e di immediata risposta su quelle che sono le esigenze del territorio».