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Arresti domiciliari per i genitori di Renzi: bancarotta fraudolenta tra le accuse. L’ex premier: «Niente da festeggiare»

(ARCHIVIO) Tiziano Renzi con la moglie Laura Bovoli, in una immagine del 21 ottobre 2017 a Firenze. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’ex premier Matteo Renzi, sono ai domiciliari. Bancarotta fraudolenta ed emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti: queste le accuse. Coinvolta nella vicenda anche una terza persona.

Le tre persone sono state amministratori di tre cooperative, una delle quali fallita.

«Ho molta fiducia nella giustizia italiana. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge» ha dichiarato Renzi ad Ansa. «Niente da festeggiare».

Increduli, sconcertati e prostrati: ecco come si sarebbero sentiti – ha detto il loro avvocato, Federico Bagattini – i due quando la Guardia di finanza ha notificato verso le sette meno dieci la misura degli arresti domiciliari.

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