Site icon www.vistanet.it

Il vescovo celebra la Giornata dell’ammalato con i pazienti dell’ospedale di Lanusei

All-focus

L’11 febbraio è la Giornata dell’ammalato. In occasione di tale ricorrenza, ieri sera alle 17, presso l’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, è stata celebrata da Monsignor Antonello Mura e dal Cappellano don Virgilio Mura, la Santa Messa con gli ammalati dell’ospedale.

A loro, alle loro famiglie, al personale sanitario e ai membri delle associazioni di volontariato il Vescovo si è rivolto nel corso della funzione, affermando quanto fosse per lui importante condividere quel momento in un luogo che ci fa sentire compartecipi, e in chiave cristiana, concelebranti della presenza di Gesù.

Oltre al significato cristiano della sofferenza, Monsignor Mura ha affermato e ribadito quanto sia doveroso condividere anche i momenti più difficili in quanto noi siamo parte di un’umanità sofferente, in quanto, “se è vero  che gratuitamente siamo felici nei momenti di gioia, non occorre dimenticare che l’altro ha bisogno di noi anche nei momenti difficili.

L’umanità di una persona non può essere spezzata e chiusa, non può ritirarsi di fronte alla sofferenza” perché l’altro ha bisogno di condivisione per dare un senso al proprio soffrire. Tutti noi, come dice il Papa, siamo fragili ed è in quel momento che abbiamo bisogno dell’amorevolezza delle persone: moralmente, fisicamente e spiritualmente, ha concluso il Vescovo.

Al termine della funzione religiosa, Monsignor Mura, il cappellano dell’ospedale di Lanusei don Antonello Mura e il diacono, si sono recati nei vari reparti dell’ospedale dove sono stati accolti dai medici e dal personale paramedico per far visita ai pazienti ricoverati.

 

All-focus

 

Exit mobile version