Si parte anche a Talana con le attività previste dal progetto sovracomunale per la valorizzazione della lingua sarda. Il primo incontro è rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia, volutamente è stata scelta questa fascia d’età. Il Sindaco, Franco Tegas, dimostra, ancora una volta, la sua particolare propensione verso le tematiche culturali e una sensibilità rilevante verso i giovani.
Sono loro il nostro investimento, afferma il primo cittadino, e far di tutto perché si torni a parlare il sardo è una priorità su tutto. Tutti i bambini devono essere messi nelle condizioni di parlare almeno tre lingue: il sardo, l’italiano e l’inglese così da poter affrontare le loro future formazioni.
Le attività, che si svolgeranno presso la biblioteca comunale giovedì 14 febbraio alle ore 16.30, prenderanno spunto dal libro di Leo Lionni “Su conchemàgiu sperunderi”, per dirla in talanese, laboratorio dove si percorreranno le vicende di un simpatico girino, e del suo amico pesce, che scopre come la sua vita sia diversa da tutti gli altri pesci perché, data la sua natura di anfibio, potrà in futuro vivere sia nell’acqua che sulla terra.
Non si possono sfidare le leggi della natura, un pesce sarà sempre un pesce. Accettare la propria condizione significa anche che ci si può valorizzare per ciò che si ha, senza null’altro pretendere. Una grande lezione di vita per tutti.