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Forestas, il governo impugna la legge regionale. Sit-in a Cagliari il 7 febbraio

Prevista per giovedì 7 febbraio alle ore 10 e 30 la convocazione del Consiglio Regionale della Sardegna con il seguente ordine del giorno: PROPOSTA DI LEGGE in materia di modifica della legge regionale n. 43 del 2018 (Trattamento personale Forestas) ai sensi dell’articolo 102 del Regolamento consiliare.

«Dopo tre anni di lotte sindacali ed una lunghissima serie di approfondimenti con tutti gli organi

preposti (da INPS a Ministeri vari) il Consiglio regionale ha votato in maniera quasi unanime e totalmente bipartisan una legge che ha attribuito ai lavoratori di Forestas lo stesso Contratto Collettivo regionale vigente per tutti gli altri lavoratori del “sistema Regione”.

Ma la Legge regionale è stata impugnata dal governo centrale con le motivazioni che tutti conosciamo e le polemiche che hanno suscitato, con una forte delusione dei lavoratori di Forestas che pensavano di vedersi restituita la dignità di lavoratori che in questi vent’anni non è mai stata riconosciuta loro» scrive in un comunicato stampa il sindacato Sadirs.

«Per quanto ancora pienamente vigente (ed in quanto tale applicabile e applicata) i lavoratori di Forestas sono preoccupati per le prospettive aperte da un contenzioso nanti la Corte costituzionale, che ha visto il Governo centrale mettere in dubbio non solo la stessa appartenenza alla Pubblica

Amministrazione dei dipendenti pubblici e regionali dell’Agenzia, ma persino la stessa autonomia

Statutaria sancita dall’articolo 3 della Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 ( Statuto speciale per la Sardegna ).

Il tutto dopo quasi tre anni di lotta per avere una collocazione consona al proprio ruolo, per un contratto interamente applicabile, per il completamento delle procedure di eliminazione del precariato e per la parità di trattamento con tutti gli altri dipendenti del c.d. Sistema Regione! È per questa ragione che il giorno 7 febbraio faremo un sit-in, con un’assemblea pubblica aperta a tutti i lavoratori, indetta sotto il pilotis del Consiglio Regionale per seguire i lavori dell’aula ed attendere ancora una volta una risposta dalla politica isolana».

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