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Il Selvaggio Blu protagonista di una serata del Cai Calolzio: pieno di presenze per il trekking più difficile d’Italia

Calolziocorte, provincia di Lecco. Grande successo per la serata organizzata dal Cai Calolzio: protagonista, il mitico Selvaggio Blu. L’appuntamento era previsto per il 25 gennaio alle 20:45. Antonio Cabras, guida baunese, ha permesso ai presenti un tuffo nel Selvaggio Blu, il trekking che si svolge sull’orlo delle falesie della costa baunese.

Come riporta LeccoNotizie, in molti sono accorsi per scoprire di più su questo trekking molto impegnativo: il salone della scuola Caterina Cittadini era pieno di appassionati.

«Rendere un po’ più semplice quel percorso tanto complicato» ha dichiarato Cabras, come riporta LeccoNotizie «in modo da poter accompagnare le persone lungo questo piccolo capolavoro che, per la prima volta, fu pubblicato dalla rivista Alp nel 1989. È il trekking più difficile d’Italia da un lato per il suo percorso tecnico e complicato da individuare, dall’altro perché mancano cibo e acqua. Stiamo parlando di un tratto di costa di 45 km tra Santa Maria Navarrese e Cala Luna. Un luogo rimasto incontaminato per via della sua inaccessibilità, sentieri battuti solo da pastori e carbonai che portano alle spiagge più belle del Mediterraneo».

Alla serata, presente anche Mario Verin – che, insieme a Peppino Cicalò, ha percorso per primo quei sentieri.

La scorsa estate, il gruppo di soci Cai Calolzio aveva percorso il Selvaggio Blu – che ha festeggiato lo scorso ottobre i suoi trent’anni.

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