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Dal fiume sbuca un misterioso cadavere. Era in acqua da mesi, si cerca di capire chi sia

Il Messaggero

Ancora mistero sull’identità dell’uomo trovato cadavere nel Tevere. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori solo ieri a Nazzano (Roma) poiché la sera precedente le ricerche erano state sospese per via della corrente molto forte e delle condizioni meteo avverse. A darne notizia, Il Messaggero.

Per il recupero della salma, complesse operazioni. Il medico della Asl non ha potuto far altro che constatare il suo decesso – risalente anche a diverso tempo prima.

Sempre ieri c’è stata l’autopsia ma ancora non sono stati resi noti i risultati.

Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato probabilmente attaccato anche da qualche animale. È stato preso il Dna di alcuni oggetti e indumenti trovati in una zona vicina, per confrontarlo con quello dell’uomo, ma la ricerca non sarà semplice: sono molte le persone scomparse in quella zona. Grazie all’autopsia, si potrà innanzitutto determinare la causa del decesso e capire se si tratta di omicidio o di incidente – molte persone annegano a causa della forte corrente.

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