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Al via il progetto Sardinia East Land per il rilancio di Ogliastra-Nuorese come nuova destinazione turistica

È stata presentata ieri, nella sede della Provincia di Nuoro, Sardinia East Land, azione strategica inserita nel progetto Visit Nuorese che, con un finanziamento di 820 mila euro, è parte integrante del Piano di Rilancio del Nuorese promosso dalla Regione e ormai in fase di attuazione. Ha preso parte all’incontro il presidente Francesco Pigliaru insieme agli assessori Filippo Spanu (Affari Generali e coordinatore della Cabina di Regia del Piano), Barbara Argiolas (Turismo), Edoardo Balzarini (Lavori Pubblici), all’amministratore della Provincia Costantino Tidu, al sindaco Andrea Soddu e al presidente della Camera di Commercio Agostino Cicalò e a Giuseppe Giaccardi dello Studio Giaccardi-Associati.

Con Sardinia East Land è stato creato un quadro strategico disponibile on line nel sito della Provincia di Nuoro utile a progettare la nuova destinazione turistica Nuorese-Ogliastra.

Pigliaru. «Il Piano di Rilancio del Nuorese, di cui oggi vediamo un significativo concreto sviluppo, è un ottimo esempio di collaborazione tra istituzioni, tra il livello regionale e quello locale e di proficuo coinvolgimento dei soggetti privati. La strada è quella giusta. Abbiamo creato una squadra e la capacità di lavorare insieme ha prodotto progetti utili che avranno positive ricadute, soprattutto attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale, sullo sviluppo delle comunità».

Il presidente della Regione ha poi ricordato le iniziative portate a termine a favore del nuorese con particolare riferimento alla lotta contro la peste suina: «Siamo vicini al raggiungimento di un eccezionale risultato che ha richiesto, anche in questo caso, un grande lavoro di squadra. Sconfiggere la peste suina significa offrire ai territori nuove opportunità di sviluppo e creare un argine allo spopolamento».

Spanu. «Stiamo realizzando – ha sottolineato l’assessore Spanu – progetti nati nel territorio e questo è l’aspetto più significativo del Piano che è entrato nella fase operativa. È importante continuare a lavorare in questo modo con la Provincia e con gli amministratori locali che stanno offrendo un grande contributo».

Spanu ha poi annunciato che «è on line il portale del Piano di Rilancio del nuorese (https://pianorilancionuorese.regione.sardegna.it/) con dati informazioni che riguardano i contenuti e le finalità, i vari progetti e le notizie che riguardano l’attuazione. È un altro obiettivo delineato nella fase di avvio di questa esperienza che ora raggiungiamo».

Argiolas. «Il progetto Sardinia East Land – ha spiegato l’assessora Argiolas – è in linea con le azioni che stiamo realizzando per rafforzare il nostro sistema turistico. Abbiamo avviato un percorso coerente: dal Piano di Rilancio del nuorese all’approvazione della legge sul turismo al Piano strategico regionale di cui Sardinia East Land è un’importante declinazione ai fini dell’ampliamento della nostra offerta e della chiarezza delle nostre proposte. La sfida collettiva è quella di aprire le ali della stagione turistica con l’anticipo nel mese di aprile e il prolungamento sino al mese di novembre. E Sardinia East Land va chiaramente in questa direzione». Argiolas ha rimarcato l’importanza «di aver salvato, grazie all’azione di questa Giunta regionale, la Camera di Commercio di Nuoro che continua a svolgere un ruolo strategico».

Balzarini. «433 milioni complessivi, di cui 211 milioni per la viabilità: una massa finanziaria così imponente non era mai stata erogata per le infrastrutture di questo territorio» ha detto Balzarini. «Con una recente delibera, attraverso una rimodulazione di fondi FSC, si prosegue nel finanziare opere per potenziare l’accessibilità a siti ambientali rilevanti, come ad esempio il Supramonte di Urzulei o il parco di Tepilora, e per mettere in sicurezza ponti e viadotti».

Balzarini ha ribadito la posizione della Regione su Cumbidanovu: «L’impegno della Regione è totale e le risorse sono ancora disponibili. Cumbidanovu è nelle condizioni ottimali per essere completata in tempi brevi, è un’opera realizzata già per metà e totalmente finanziata, per cui io sono ottimista. Di certo non abbiamo tempo da perdere. Lunedì incontreremo il Consorzio: o si risolve il contenzioso o la ditta va via, in ogni caso la situazione deve essere sbloccata. Per quanto riguarda l’interesse del Ministero delle Infrastrutture sulla vicenda vorrei dire al Ministro che c’è sicuramente una cosa che potrebbe fare: finanziare il completamento delle opere a valle nel quadro del programma nazionale opere irrigue secondo le richieste fatte dal Consorzio».

Tidu. «Il piano strategico della destinazione turistica – ha dichiarato Costantino Tidu – è frutto della preziosa collaborazione e del lungo confronto tra soggetti pubblici e privati. Si tratta di un importante risultato volto a dare, finalmente, una visione strategica al territorio del Nuorese e dell’Ogliastra mediante la valorizzazione e promozione delle principali risorse a disposizione: cultura, mare, montagna e ambiente».

Cicalò. «Adesso che le linee strategiche sono state poste nero su bianco – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicaló – occorre lavorare affinché ognuno possa sentirsi parte del sistema e affinché la destinazione Nuorese e Ogliastra possa configurarsi come un’estensione territoriale del prodotto turistico Sardegna. In tal senso è doveroso che le imprese, al pari degli enti pubblici, facciano la loro parte».

La situazione dei progetti.  Coordinata dall’assessore Spanu si è poi riunita la cabina di regia del Piano di Rilancio del nuorese. L’organismo ha fatto il punto sull’iter di attuazione. Nei prossimi giorni saranno sottoscritte le convenzioni per il concreto avvio dei progetti Distretto Culturale (Camera di Commercio) e Sistema Museale (Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai), con un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro. Con queste azioni si vuole costruire un sistema ambientale, produttivo, culturale ed enogastronomico che possa essere proposto, in modo integrato, come attrattore turistico di forte richiamo. La Cabina di Regia ha preso atto del buono stato di avanzamento del progetto pilota, finanziato con 3 milioni e 552 mila euro, per contrastare la dispersione scolastica e incrementare le competenze degli alunni del primo ciclo di istruzione. Va avanti anche il progetto per le scuole del secondo ciclo sulla base di un finanziamento di 5 milioni e 340 mila euro. Avviato poi il progetto Geoartnet, proposto dalla Fondazione Nivola con il Comune di Orani in qualità di soggetto attuatore, che mira a creare, con uno stanziamento di 2 milioni e 500 mila euro, l’offerta culturale del Museo Nivola. In particolare viene realizzato il progetto pilota “Pergola village” sviluppo di un’idea dell’artista oranese Costantino Nivola che aveva pensato di unire le case del paese attraverso pergole di vite. Avviata anche la proposta “Export reti imprese” per incentivare l’aggregazione e rafforzare nei mercati internazionali la presenza delle aziende che operano nei settori dell’artigianato e dell’agroalimentare. Le risorse disponibili ammontano a un milione di euro.  In corso di realizzazione, sulla base di un finanziamento di 550 mila euro, il progetto per migliorare l’attrattività del compendio del Parco di Tepilora anche a fini turistici. Nel campo delle infrastrutture stanno per essere avviati gli interventi che riguardano il nuovo collegamento e lo svincolo della zona industriale di Pratosardo con la 131 dcn e l’adeguamento del porto turistico di La Caletta, a Siniscola, per un finanziamento complessivo di 4 milioni e 800 mila euro. Un milione e 400 mila sono poi destinati ad altri interventi per la viabilità di accesso ai siti culturali.

Piano di rilancio del nuorese. Il finanziamento complessivo ammonta a 54 milioni e 638 mila euro per la realizzazione di 22 progetti. Altri 30 milioni sono destinati a iniziative nel territorio come quelle che riguardano la valorizzazione del Parco di Tepilora, della miniera di Sos Enattos a Lula e dell’area di Su Suercone. Gli ambiti tematici sono Ambiente e Cultura, Infrastrutture, Manifatturiero, Scuole e Area Vasta. 

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