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Bari Sardo, presto un viaggio nell’Ogliastra del passato con le Cantzones de is bagadias tra sàtira e sessualidade

Giovedì 24 gennaio alle ore 16 e 30, nella biblioteca comunale di Bari Sardo, si terrà l’incontro “Cantzones de is bagadias. Unu viàgiu in s’Ogliastra de s’800 e ‘900 tra sàtira e sessualidade”.

Tema dell’incontro?

Be’, le “Canzoni delle nubili”, ossia quel genere poetico che, molto in voga nell’Ogliastra fino alla metà del secolo scorso, racchiudeva i componimenti poetici in ottave dedicati alle ragazze del paese.

Virtù, certo, ma anche difetti. Soprattutto difetti.

“Ogni generazione aveva la sua canzone” si legge scritto sulla pagina social del Comune. “A Bari Sardo sono state tramandate due ‘canzoni delle nubili’, una dedicata alle donne nate negli anni ‘20, composta da Eugenio Cardia, e una dedicata a quelle nate intorno alla metà degli anni ‘30, composta da Paolo Cardia. Si ha notizia di un altro componimento scritto da Achille Murino, del quale però è stato tramandato solo qualche verso frammentario. L’incontro di giovedì, oltre a fare un inquadramento storico, sociale e antropologico del genere poetico delle Canzoni delle Nubili, ha lo scopo di fare il punto sull’andamento della ricerca a Bari Sardo e in Ogliastra”.

Interverranno Susanna Floreddu, bibliotecaria, Veronica Lai e Ivan Marongiu.

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