Nel mese di dicembre 2018 e gennaio 2019 si sono incontrati i rispettivi Direttivi territoriali di categoria del settore costruzioni FILCA CISL e FENEAL UIL.
Nel confronto con i lavoratori delegati riuniti nelle assemblee è emerso il disagio di tanti operai disoccupati e delle famiglie, la necessità di difendere con forza quel poco di occupazione del settore costruzioni in Ogliastra che ancora resiste e rilanciare il confronto con ANAS e Provincia per sbloccare le infrastrutture.
Le scriventi organizzazioni ritengono inaccettabili i continui ritardi nell’avvio dei cantieri e chiedono due tavoli di confronto urgente con la provincia di Nuoro e con la Direzione ANAS Sardegna, per poter verificare quando partiranno effettivamente i lavori.
«Attendiamo un segnale di attenzione al Territorio da parte degli Amministratori degli Enti e della Regione Sardegna, perché non possiamo continuare ad aspettare – afferma a gran voce Maurizio Piras, Resp. Territoriale Ogliastra Filca Cisl Sardegna – Serve rilanciare le infrastrutture del territorio, serve far ripartire e utilizzare gli investimenti per creare l’occupazione. Per questo chiediamo nuovamente un confronto. In mancanza di riscontro le OO.SS. di categoria Territoriali hanno già programmato di convocare un attivo unitario entro fine gennaio».
E conclude: «Se non dovessero giungere risposte positive, che diano reale speranza di ripresa del lavoro non escludiamo di intraprendere la via della Mobilitazione e della protesta davanti alle sedi degli Enti. Sono centinaia i lavoratori che aspettano che partano i cantieri della ss125 e della Provincia per andarci a lavorare. Fermare queste opere significherebbe non solo far male al lavoro ed ai lavoratori, ma significherebbe continuare a isolare il nostro territorio e danneggiarne la sua economia».