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Lavori fermi sull’Orientale Sarda, tratto Tortolì – Bari Sardo. Sindaco Mameli: «Nessuna firma sul contratto»

Lavori sull'Orientale Sarda tratto Tortolì - Bari Sardo: foto di Ivana Barrili.

Lavori sull'Orientale Sarda tratto Tortolì - Bari Sardo: foto di Ivana Barrili.

Orientale Sarda, tratto Tortolì – Bari Sardo: nonostante la (cauta) speranza sopraggiunta dopo la manifestazione contro la chiusura del cantiere sul quarto lotto – manifestazione del 16 maggio e alla quale avevano partecipato quasi tutti i primi cittadini d’Ogliastra, oltre che sindacati, operatori e cittadini – la situazione, come lamenta Ivan Mameli, Sindaco di Bari Sardo, è pressoché invariata.

La direzione Anas aveva illustrato agli amministratori di alcuni paesi ogliastrini (Tortolì, Lanusei, Girasole e Bari Sardo) – durante un incontro avvenuto nella sede dell’Anas a Cagliari, alla presenza di Sabatini – i motivi tecnico-giuridici che avevano portato alla sospensione delle attività nel cantiere e al contempo assicurato di aver intrapreso le iniziative utili per la sua riapertura. Novità, a detta dei responsabili Anas, sarebbero potute emergere entro la prima decade di giugno. Inoltre Anas si era detta disponibile a tenere informati gli amministratori in merito a tutte le attività relative alla riapertura del cantiere.

I lavori, iniziati da trent’anni e ancora fermi, sarebbero dovuti ripartire già, insomma, e il Sindaco Mameli ha quindi chiesto spiegazioni con nota scritta.

In una lettera inviata il 3 dicembre alla società, il primo cittadino chiede infatti “informazioni circa l’esito dell’incontro del 15 novembre u.s. con i Collaudatori finalizzato ad un sopralluogo per l’accertamento tecnico contabile di competenza” e “quale tempistica è stata stabilita per la stipula del contratto con il nuovo appaltatore, la ripresa e l’esecuzione dei lavori della Strada Statale 125 – tratto Orientale fra Tortolì e Bari Sardo”. Tutto ciò, considerato che i lavori riguardano “un’arteria di primaria importanza per la viabilità, la sicurezza e l’economia dell’intero territorio ogliastrino”.

La risposta, datata 21 dicembre, però è chiara: dopo la risoluzione contrattuale nei confronti della Oberosler, avvenuta il 31 luglio, i Collaudatori hanno effettuato il sopralluogo, come da copione, il 15 novembre emettendo in seguito l’accertamento tecnico contabile di competenza con esito favorevole; la documentazione è stata quindi sottoposta al nuovo appaltatore – la Salini Costruzioni che risulta, come spiegano, individuata mediante scorrimento della graduatoria di gara – con il quale ancora non è stato possibile stipulare il contratto perché si è ancora in attesa della sua accettazione.

Rimane l’impegno a riprendere i lavori ma, si domanda Mameli, quando?

«Se da una parte dobbiamo prendere atto del ritrovato dialogo con l’Anas, ad oggi è ancora tutto molto incerto, la Salini Costruzioni non ha ancora firmato il contratto per il subentro» dichiara Mameli. «Chiediamo che vi sia un interessamento personale dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, vogliamo capire sia le intenzioni sia i tempi per la riapertura del cantiere».

La lettera di Mameli ad Anas:

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