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L’Alternativ@, il Movimento bariese che vuole occuparsi dell’intera Ogliastra. Parla Valerio Dettori, Vice Sindaco di Bari Sardo

L’Alternativ@ – il movimento spontaneo di cittadini di Bari Sardo che, spinti dalla voglia di uscire dai confini paesani per aiutare l’Ogliastra intera a uscire dall’isolazionismo in cui si trova oggi – sta organizzando, per il 22 dicembre, il primo congresso territoriale a Bari Sardo. Esponenti da tutta la Sardegna, idee sul tavolo, motivazioni e un percorso, quello del Movimento, che mira a valorizzare e migliorare un territorio, quello ogliastrino, ancora troppo indietro.

“Un piccolo Comune ha una molteplicità di problemi da affrontare e da risolvere, problemi che spesso non riguardano la singola comunità, ma che sono ormai radicati in tutto il territorio” scrivono in una nota stampa. “Che si parli del completamento della S.S. 125, della riclassificazione dell’Ospedale di Lanusei o della riqualificazione del porto di Arbatax, ci si rende immediatamente conto che non è un problema di un singolo comune, ma di tutti i paesi dell’Ogliastra. Solo pensando a scelte condivise, si può portare il nostro territorio fuori dalla posizione marginale rispetto alla quale ad oggi si trova”.

«È passato circa un anno e mezzo da quando L’Alternativ@ è entrato nel Palazzo Comunale di Bari Sardoracconta Valerio Dettori, Vice Sindaco del paese ogliastrino e membro della Lista Civica L’Alternativ@ «e ricordo ancora l’emozione nel volto dei componenti del gruppo. Avevamo, grazie alla fiducia dataci dai concittadini, l’opportunità di metterci in gioco, di dare il nostro contributo affinché Bari Sardo potesse crescere, migliorare. Certo impauriti dal passo che ci accingevamo a compiere e con l’incoscienza tipica dei giovani, eravamo anche pronti, ci sentivamo forti e pieni di idee. Eravamo comunque consapevoli che, se anche avessimo fallito, saremmo potuti essere orgogliosi di noi stessi e del grande impegno messo nel progetto».

Ricorda poi anche la campagna elettorale del 2012, la prima: «La voglia di cambiamento aveva fatto sì che alcuni ragazzi – ragazzi stufi di lamentarsi senza far nulla per cambiare le cose – distanti dal mondo della politica si unissero per formare un gruppo. Il nostro motto di allora? Be’, come diceva Einstein “Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose […] La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura”».

Sette anni sono trascorsi da allora, dice, ma non è cambiato il loro spirito.

«Continuiamo a pensarla nello stesso modo. Passiamo infinito tempo insieme – tanto che talvolta il confine tra i nostri nuovi ruoli istituzionali e l’amicizia scompare – e ci confrontiamo confidandoci sogni, in mezzo a piccole incombenze quotidiane. Certo, è diventato, da allora, più complicato, abbiamo preso coscienza della difficoltà legata all’amministrare, adesso tocchiamo con mano, in modo concreto, quello che è il modo di fare politica oggi, una politica fatta solo di promesse, spesso non mantenute, di diritti concessi “per cortesia”. Ci siamo stancati di questo sistema, vogliamo che il nostro territorio venga valorizzato, sostenuto, e crediamo che questo possa succedere in modo molto semplice. Vogliamo credere che sia sufficiente lavorare e fare il proprio dovere all’interno di un’amministrazione, per ottenere quello che ci spetta. Continuiamo comunque ad essere sempre forti dei nostri ideali e della nostra voglia di migliorare il paese. E non solo. L’Ogliastra».

Ci sono volte, racconta Dettori, che si sentono soli, soprattutto quando ci si trova a confrontarsi con la Regione, con i partiti. «Servirebbe a volte avere il loro sostegno, un aiuto per risolvere le problematiche che affliggono la comunità e che noi, da soli, non possiamo risolvere. È proprio questo il programma di un gruppo, il nostro, nato in modo spontaneo, senza posizione politica: tutto ciò aumenta il senso di solitudine, rende in salita il nostro percorso».

D’altronde, afferma Dettori, in campagna elettorale era stata prevista questa situazione: «Ci dicevano che, non avendo agganci in Regione ed essendo fuori dal mondo della politica, non saremmo riusciti nei nostri intenti. Bravi ragazzi, questo pensavano di noi, preparati ma senza esperienza. Insomma, che in questo mondo contano più le tessere di partito, le conoscenze. Forse un fondo di verità c’era» continua Dettori «non sempre quando bussiamo alle porte della Regione ci aprono subito, di certo non si spalancano. Dobbiamo insistere, raramente basta chiedere».

Per questo si sono resi conto che è necessario unire le forze, combattere con il resto d’Ogliastra, trovare scelte condivise per poter riuscire nell’intento di essere, finalmente, ascoltati.

«Bisogna portare l’Ogliastra fuori dall’isolazionismo in cui si trova oggi».

Poi conclude: «Crediamo che fondare un movimento politico Ogliastrino, sia il percorso giusto per il cambiamento, per poter smettere di usare il voto come una merce di scambio, per poi in realtà non ottenere mai nulla. Se la gente vuole davvero che le cose cambino, deve credere in questo movimento. Noi ci impegneremo per far valere le istanze del nostro territorio, cercando di portare qualcosa a casa senza dover fare le marchette, o promesse, o altro. È ora di far valere i nostri diritti, è ora di cambiare, è ora di smettere di lamentarci senza fare nulla di concreto per cambiare questo sistema.  La politica deve essere cambiata partendo dal proprio Comune, per poi estendersi nel territorio, fino ad arrivare a cambiare il concetto di politica a livello nazionale. Quello che non funziona, quello che secondo me non va bene è il modo in cui si vota. Fino a quando si porrà il voto come un ricatto le cose non potranno funzionare. Non ci si può più far ricattare dalla politica. Se volete provare a cambiare, provate voi stessi a mettervi in gioco».

Ma c’è anche una novità: “A pochi mesi dalle elezioni Regionali, l’Alternativ@ sente la necessità di scendere in campo e unirsi a chi all’interno del territorio ogliastrino ha la nostra stessa determinazione, mettendoci la faccia e le proprie energie affinché l’Ogliastra possa finalmente crescere. Ovviamente siamo consapevoli che l’Alternativ@ non può presentarsi alle elezioni regionali come partito politico. Abbiamo però deciso di mettere in campo un nostro candidato, una persona che porti avanti le esigenze del territorio attraverso un partito che rispecchi i nostri ideali, dandoci altresì la possibilità di mantenere intatta la nostra identità politica. È necessario cambiare pagina, uscire dai soliti schemi, da quelle regole non scritte in cui abbiamo incatenato il nostro territorio” si legge scritto nel comunicato.

Il giorno 22 alle ore 18:00 presso la sala convegni del Centro Civico di Bari Sardo si terrà la presentazione del nuovo Movimento dell’Alternativ@ per l’Ogliastra.

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