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Tortolì, inviata alla Regione la variante al Puc. Si attende la nuova verifica di coerenza

“La variante al Puc approvata lo scorso 27 novembre dal Consiglio Comunale con i voti della Maggioranza (l’opposizione era assente) è stata inviata nei giorni scorsi alla Regione. L’amministrazione comunale ora attende la nuova verifica di coerenza – che arriverà entro 90 giorni dalla data di consegna -, dopodiché lo strumento urbanistico verrà definitivamente pubblicato sul Buras” scrive l’Amministrazione tortoliese sul sito istituzionale.

“A seguito di un importante lavoro durato due anni tra l’Ufficio di Piano regionale e del Comune si è arrivati alla stesura dell’unica possibile bozza di proposta di variante sostenibile e compatibile con la normativa in vigore. Le zone di espansione residenziale sono state conservate al 96% in termini di superficie e al 100% in termini di volumetrie. Ventisette comparti sulle zone C non hanno subito alcuna variazione.

Due sono state le uniche zone ad essere eliminate dalla pianificazione, come richiesto dal protocollo concordato con la regione nel rispetto della sentenza del Tar: la sottozona C5.2 e la C6.7. La prima ”fuori frangia” è stata riportata a zona agricola, nella seconda vicino al cimitero è stato modificato il limite della fascia di rispetto da 50 a 200 metri.

In entrambe le sottozone (C5.2 e C6.7) le volumetrie assegnate ai legittimi proprietari verranno mantenute e trasferite in aree più compatibili (anche nelle immediate vicinanze).

Considerata la complessità delle procedure, il consiglio ha scelto ancora una volta di dare risposte ai cittadini che da tempo attendono l’edificabilità di queste aree salvando il 96 per cento delle zone C. Si ricorda che il Puc approvato con delibera del consiglio comunale il 23 aprile 2015 è in vigore dalla pubblicazione sul Buras (n.24 del 28 maggio 2015), per tutto il resto dell’impianto”.

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