Svolta nella situazione di Enrico Balloi, arrestato lunedì 10 dicembre nell’operazione denominata Diablo (insieme a Marongiu Vincenzo Beniamino, Piras Nicolò, Monni Pietro e Balzano Davide).
Le accuse a suo carico sono porto illegale d’arma in luogo pubblico e ricettazione – fatti che, spiega il suo avvocato, Mauro Pilia, “il medesimo indagato chiarirà al momento opportuno e nelle sedi competenti”.
Per lui però il gip di Lanusei, Francesco Alterio, esclude l’associazione a delinquere.
“Per verità di cronaca oltre che per ragioni di giustizia” scrive Pilia “mi preme rilevare sin d’ora che l’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Gip Dott. Francesco Alterio riferisce espressamente e mette definitivamente in chiaro che il mio assistito Balloi Enrico non ha mai fatto parte dell’associazione criminosa o sodalizio criminale ipotizzato nell’indagine dagli investigatori e dalla Procura della Repubblica. Non solo. L’ordinanza del Gip precisa ancora che Balloi Enrico non ha mai partecipato ad alcun furto in abitazioni di privati cittadini o in edifici pubblici, sia in Arzana che in altri luoghi”.