Buona la prima ieri per la manifestazione “Aspettando il Natale” organizzata dall’Associazione Passioni d’Ogliastra in collaborazione con i commercianti di Corso Umberto e Monsignor Virgilio e il Comune di Tortolì. Ieri sera dalle 17.30 nella via dello shopping i giochi di luce dell’albero tecnologico, canti natalizi, il mercatino di Natale e l’animazione per i bambini hanno allietato la passeggiata.
La presidente dell’associazione organizzatrice, Cecilia Chiai, afferma: «Siamo soddisfatti per questa prima serata e vi aspettiamo per il 15 con tante nuove sorprese per i bambini, il coro gospel di Galtellì e tanti altri punti musica».

Era presente anche un ragazzo di Cagliari al concerto finito in tragedia del re della musica trap Sfera Ebbasta. Simone Concu, 22enne cagliaritano da poco trasferitosi a Fabriano era lì: la testimonianza del giovane è stata riportata dal quotidiano L’Unione Sarda. Al giovane di Cagliari, all’evento insieme al cugino e alla fidanzata, è andata bene: il ragazzo si trovava a lato del palco e non è stato ingoiato dalla calca creatasi a seguito del panico generato dallo spray al peperoncino.

Foto TgCom

Nel mentre, come riporta Repubblica, il minorenne che ha spruzzato lo spray urticante è stato identificato: si tratta di un ragazzino, della provincia di Ancona, che – secondo diverse testimonianze di chi era all’interno della discoteca Lanterna Azzurra venerdì notte – sarebbe salito su una pedana per spruzzare lo spray urticante prima dell’arrivo del trapper Sfera Ebbasta. Il ragazzo è stato identificato ma – stando a quanto si apprende – non è stato ancora sentito. Sarà sulla base anche delle sue dichiarazioni che sarà decisa l’eventuale iscrizione nel registro degli indagati e la formalizzazione del reato. L’ipotesi iniziale è quella di omicidio preterintenzionale, ma potrebbe cambiare.

Intanto sette dei feriti, tutti giovanissimi, sono ancora in prognosi riservata e in pericolo di vita, mentre si piangono le sei vittime, cinque ragazzi e una giovane madre di quattro figli, e si indaga sull’accaduto. Si fa strada l’ipotesi di omicidio colposo plurimo per i gestori del locale che avrebbero violato le norme sicurezza a partire dai 1.400 biglietti venduti a fronte di 469 posti disponibili.