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(FOTO) Jerzu, incontro Forestas: i primi a beneficiare della regionalizzazione dell’agenzia saranno gli operai OTD

Mascia Cristian,©

Dopo la legge regionale n. 43 votata a larghissima maggioranza dal Consiglio Regionale, risultato storico per l’agenzia Forestas e per il proprio personale (dipendenti pubblici che da vent’anni attendevano un contratto pubblico e soprattutto, interamente applicabile) ieri a Jerzu è stata la prima occasione per fare il punto sulla situazione. Nella affollata riunione, che ha radunato un centinaio di lavoratori ogliastrini, erano presenti i protagonisti del movimento Coordinamento CaTeOFor, nato tre anni fa proprio per ottenere lo storico risultato, ottenuto anche grazie alla creazione di un Sindacato Autonomo, interamente gestito e guidato da operai e impiegati dell’Agenzia Forestas.

Insieme a loro, tra il pubblico, l’on. Franco Sabatini e numerosi sindaci, tra i quali i primi cittadini di Baunei, Ulassai, Jerzu.

«Il percorso in Consiglio regionale durava dal maggio del 2016, dunque è tutt’altro che elettorale» hanno fatto notare i leader del movimento.

“Tuttavia sembra esserci un ostacolo di natura tutta politico-sindacale che rischia di trascinare la vertenza Forestas in un assurdo scenario da campagna elettorale: l’assessore regionale al Personale, infatti, non ha ancora prodotto gli atti necessari per dare mandato al Coran di iniziare, come previsto dalla Legge, l’iter necessario per inserire i lavoratori Forestas nel comparto unico di contrattazione regionale” si legge scritto in una nota stampa diramata dai rappresentanti sindacali del SADIRS Forestas, sindacato degli operai ed impiegati di Forestas.

«In realtà non sembrano esserci problemi tecnici» hanno detto i rappresentanti sindacali del Sadirs. «Le somme per il transito sono state prese dalle risorse già date all’Agenzia e le parti negoziali che devono essere convocate, trattandosi di un contratto pubblico, sono le sigle sindacali della Funzione Pubblica, firmatarie del Contratto Collettivo Regionale del Lavoro».

“Non si comprende, pertanto,” hanno scritto “a cosa sia dovuto il ritardo nella definizione di questi dettagli tecnici, atteso che la stessa legge prevede l’avvio della contrattazione entro il 31 dicembre”.

«Si tratta di un’operazione assai semplice e se continuasse questa situazione di stallo, già dalla prossima settimana, torneremo in piazza, questa volta sotto l’assessorato al Personale, per chiedere spiegazioni» hanno affermato.

Concorda sul punto anche l’onorevole Sabatini, intervenuto per precisare i contorni normativi ed il gran lavoro bipartisan prodotto dal Consiglio regionale e dalle commissioni Autonomia e bilancio (quest’ultima da lui presieduta).

«Inizialmente, anche per il tenore di certi comunicati sindacali» ha spiegato l’on.Sabatini «il passaggio al CCRL dei dipendenti Forestas pareva una cosa irrealizzabile, anzi sconveniente; ma dopo numerosi approfondimenti, interlocuzioni con l’INPS, l’analisi finanziaria ed ogni altro aspetto, tutto il Consiglio ha capito che questa riforma andava fatta, e ora deve completarsi in tempi rapidi».

«Siamo molto soddisfatti di leggere nei primi atti di Forestas, come previsto dalla legge 43, che dal 1 gennaio 2019 non ci saranno più semestrali» hanno dichiarato i rappresentanti del Sadirs Forestas. «Già dal 2019 infatti l’agenzia potrà assumere a 7 mesi, e dal 2020 a 10 mesi. In tre anni, come avevano fatto emergere gli stessi lavoratori, il precariato di Forestas sarà solo un ricordo, e siamo molto soddisfatti di questo risultato. Spiace invece che alcuni sindacati, anziché lavorare alla definizione del futuro dei lavoratori nel ruolo unico regionale, continuino ad impegnarsi in una campagna contro altri rappresentanti sindacali di oltre 700 lavoratori e che si continuino a raccontare scenari di incertezza come se non esistesse il contratto (CCRL) che invece anche la legge ora ha stabilito di applicare al personale Forestas».

Ma quali sono le prossime tappe?

«Stiamo lavorando per chiudere le date dei prossimi incontri regionali: saremo nelle Baronie, nell’Oristanese e nel Goceano, probabilmente festeggeremo entro il prossimo mese il CINQUANTESIMO di questi splendidi incontri, tutti fuori orario lavorativo, che ci mostrano la faccia più bella di questa Agenzia regionale, fatta di lavoratori attaccati al proprio lavoro, consapevoli del ruolo importante di Forestas al servizio dei territori, appassionati al proprio futuro e informati sugli sviluppi contrattuali».

«Che è esattamente l’opposto di quel che eravamo stati negli ultimi vent’anni» hanno chiosato i leader del movimento Ca.Te.O.FOR.

Le immagini dell’incontro nella gallery di Cristian Mascia:

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