La Sardegna è una delle regioni più virtuose nella gestione dei rifiuti. I dati della regione fotografano un’Isola con una raccolta differenziata che supera addirittura diverse regioni del Nord Italia. Nel 2015 la media regionale d era pari al 56,4 per cento, passato a 59,5 per cento nel 2016 e a 62,78 nel 2017.
Un recente studio Conai (Consorzio nazionale imballaggi), sull’avvio al recupero degli imballaggi in carta, plastica, vetro, legno, acciaio e alluminio, certifica il raggiungimento del 97 per cento del vetro, all’88 per cento di carta e cartone, all’86 per cento di legno e 81 per cento dei metalli con margini di miglioramento per la plastica.
In questo contesto si inserisce il Comune di Tortolì che conferma risultati eccellenti raggiungendo il 90 per cento di raccolta differenziata grazie a un ottimo servizio di raccolta porta a porta e soprattutto al grande impegno civico che contraddistingue i cittadini tortoliesi. La nostra città premiata nel 2017 come comune Riciclone, è stata inoltre presentata come caso studio per i risultati eccellenti di raccolta differenziata al secondo forum internazionale sui rifiuti urbani #wasteinprogress che si è svolto lo scorso anno a febbraio a Girona, in Spagna.
”Tutti questi risultati non sarebbero potuti essere possibili senza l’impegno dei cittadini, della loro coscienza ambientale, che li rende partecipe di un sistema virtuoso che guarda al futuro e protegge il proprio territorio- afferma l’assessore all’Ambiente Walter Cattari-. L’ambizioso obiettivo è mantenere questi risultati e migliorare il servizio”.
Per supportare questo grande lavoro che si sta portando avanti in tutta la Sardegna, la regione, su proposta dell’Assessora Spano, ha avviato una campagna informativa in materia di raccolta differenziata, al fine di raggiungere sempre maggiori risultati.