I militari del raggruppamento Carabinieri CITES, distaccamento di Olbia, il 23 novembre 2018, su mandato della Procura della Repubblica di Nuoro, hanno denunciato due persone residenti a Dorgali per la detenzione, senza le autorizzazioni e in condizioni di maltrattamento, di un raro esemplare di “felis pardalis”, meglio conosciuto con il nome di ocelot o gattopardo.

La sua pelliccia, ambita nel periodo tra gli anni 60 e 80 nel mondo della moda e del jet set ricorda quella del leopardo ma le sue dimensioni sono minori. Molto utilizzato anche nelle collezioni zoologiche e come animale da compagnia, è stato sequestrato in quanto detenuto in condizioni etologicamente non compatibili per la sua specie e privo della documentazione che ne comprovasse la legale acquisizione ai sensi della convenzione di washington-cites. L’esemplare è stato trasferito da personale specialistico dei Carabinieri CITES in un centro di recupero in provincia di Roma ove verrà messo in spazi più idonei in attesa di incontrare una femmina, magari proveniente da una analoga storia di sequestro.

In una comunicazione, il Presidente e il Segretario del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, rispettivamente Gianni Carrus e Sebastiano Tronci, hanno reso noto che “al fine di esprimere dissenso e massima disapprovazione avverso il paventato disegno governativo di riforma dell’istituto della prescrizione penale e del processo civile, nonché avvero l’atteggiamento pubblicamente manifestato dal Ministro della Giustizia nei confronti della categoria Forense” l’Assemblea degli Iscritti all’Albo degli Avvocati del Foro di Lanusei ha deliberato l’astensione da tutte le udienze civili, penali e amministrative, in ambito distrettuale, dall’11 dicembre al 20.

«Il Foro di Lanusei riprende con decisione la battaglia contro le deforme della giustizia. Deliberata l’astensione dall’11 al 20 dicembre con Assemblea autoconvocata per il 21. Sono previste due giornate di dibattito aperto per discutere ed informare i cittadini sulle conseguenze, negative, dei prospettati interventi governativi» ha dichiarato Gianni Carrus.