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Polpo, scampi, maialetto e pardule: cosa ci sarà sulla tavola dei sardi per la festa dell’Immacolata?

Sta per arrivare l’attesissimo 8 Dicembre: nelle case si decorerà l’albero e, con un sottofondo musicale a tema, si inizierà a vivere il Natale, anche in cucina. Ma cosa si troverà  nelle tavole dei sardi che festeggeranno l’Immacolata?

Abbiamo fatto un piccolo sondaggio ed è venuto fuori un menu da leccarsi i baffi: partiamo dagli antipasti, ci si divide tra terra e mare: alcuni optano per salumi e formaggi, altri non rinunciano all’insalata di polpo, un vero classico, con aggiunta di capperi e olive.

C’è chi non rinuncia a comperare il polpo, magari proprio al Mercato di San Benedetto a Cagliari

Insalata di polpo mista

Come primo piatto non possono mancare i ravioli e anche qui abbiamo un’altra divisione: c’è chi non rinuncia ai culurgiones, al sugo oppure burro e salvia, e chi invece predilige i ravioli di ricotta.

I secondi sono diversi, ma hanno un punto in comune: arrostire è la parola d’ordine! Via libera a orate, triglie, scampi e gamberoni oppure, un grande classico della cucina sarda, il maialetto, servito su letto di mirto.

Scampi pronti per essere arrostiti

 

Parola d’ordine: arrostire

 

Per finire dolci tipici sardi: pardule, amaretti, gateau e gueffus.

Dolci tipici sardi

Insomma tantissime prelibatezze senza badare, almeno per un giorno, alle calorie o alla dieta.

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