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Tortolì, il Consiglio Comunale dice sì alla variante definitiva al Puc

Consiglio Comunale di Tortolì, ieri pomeriggio – dopo una seduta di oltre tre ore – è stata approvata dalla Maggioranza la variante definitiva al Puc.

29 osservazioni arrivate all’esame degli amministratori. Sono state accolte, per la maggior parte, parzialmente – una parte respinta perché non pertinente o per mancanza di cubatura.

Opposizione assente dall’aula, la Maggioranza ha approvato definitivamente la variante al Puc e questo dà l’avvio alle procedure per chiudere l’importante strumento urbanistico: l’impianto del piano non viene modificato sostanzialmente e rispetta i pareri tecnici formulati in accordo col comitato scientifico regionale e la sentenza del Tar.

“Si ricorda che il Puc approvato con delibera del consiglio comunale il 23 aprile 2015 è in vigore dalla pubblicazione sul Buras (n.24 del 28 maggio 2015), per tutto il resto dell’impianto. A seguito della sentenza del Tar del 3 febbraio 2016, in merito al ricorso presentato dalla Regione, era stato necessario apportare alcune modifiche alle zone C” si legge sul sito del Comune di Tortolì. “Attraverso un lavoro di stretta collaborazione durato mesi tra gli uffici di piano del comune e il comitato scientifico regionale, si è arrivati a una proposta condivisa: il Puc mantiene al 96% le zone di espansione residenziale in termini di superficie e al 100% in termini di volumetrie. Ventisette comparti sulle zone C non hanno subito modifiche. Due sono state le uniche zone ad essere eliminate dalla pianificazione, come richiesto dal protocollo concordato con la regione nel rispetto della sentenza del Tar: la sottozona C5.2 e la C6.7. In entrambi i comparti le volumetrie vengono comunque mantenute e in accordo con i proprietari trasferite in aree più compatibili. La variante definitiva approvata dall’aula sarà ora sottoposta a una nuova verifica di coerenza dalla Regione che entro 90 giorni dovrà esprimersi, dopodiché la versione definitiva del Puc verrà pubblicata sul Buras”.

Luigi Chessa, il consigliere con delega all’urbanistica che ha presentato la delibera, ha detto: «Con questo passaggio si chiude definitivamente lo strumento urbanistico, un risultato storico per questa amministrazione che ha sempre lavorato sotto traccia senza fare proclami, a differenza di altri. Resta da attendere il parere de Ctru, ma siamo fiduciosi perché ci siamo attenuti alle risultanze del tavolo tecnico concordato».

Il sindaco Cannas, in chiusura di consiglio, ha ringraziato l’Ingegner Chessa che «in tutti questi mesi ha lavorato con attenzione, dedizione e capacità assumendosi un carico di lavoro, non solo tecnico, importante» e «tutti i colleghi della maggioranza che hanno avuto un ruolo attivo e propositivo, supportando il lavoro svolto con integrazioni e suggerimenti, tenendo duro nonostante le difficoltà date da un argomento complicato e caratterizzato da regole rigidissime».

Altri i ringraziamenti per questo importante traguardo: “Un ringraziamento è andato anche ai componenti dell’ufficio di piano comunale, l’ingegner Cerina e l’ing. Simbula, e tutti i professionisti che dal 2008 hanno lavorato con tenacia per raggiungere l’obiettivo. Al segretario comunale, la Dottoressa Vella, che ha inquadrato gli aspetti giuridici fondamentali e necessari, all’avvocato Satta che con pazienza ha seguito gli aspetti tecnico legali riferiti alla causa del Tar. Un ringraziamento particolare all’Assessore Regionale degli Enti Locali Cristiano Erriu che ha saputo capire le esigenze fondamentali delle comunità dando un nuovo atto di indirizzo su un metodo di coordinamento caratterizzato da un approccio aperto e vicino alle amministrazioni locali. Un metodo che è stato colto dall’ufficio di piano regionale rappresentato dall’Ing. Sanna, l’ing. Speranza e l’Ing Pusceddu che hanno lavorato a questo strumento. Fiduciosi sulle prossime valutazioni del Ctru si resta a disposizione per gli ultimi passaggi per l’adozione definitiva della variante”.

“Un risultato frutto di un lavoro di squadra che avrà benefici non solo per i singoli ma per l’intera comunità” si legge ancora. “Con questo strumento si potrà dare finalmente una risposta chiara alla comunità e uno sviluppo armonico del territorio. Infine, un grande ringraziamento ai cittadini per la fiducia accordata e per la pazienza mostrata in questi anni di lavoro”.

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