La Prefettura di Nuoro intende procedere, per il 2019, all’aggiornamento dell’elenco delle depositerie autorizzate nella provincia di Nuoro per la custodia dei veicoli sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Chi è in possesso di una struttura da adibire a deposito che offra la massima sicurezza esterna atta a garantire l’integrità dei veicoli custoditi e avesse interesse a svolgere tale incarico può presentare apposita istanza entro il 2 dicembre.
È necessario, per il profilo soggettivo, il possesso dei requisiti sotto elencati:
- Non aver riportato condanne a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo.
- Non essere stati sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e della misura di sicurezza personale.
- Non aver riportato condanne per delitti contro il patrimonio o contro le persone, commessi con violenza.
- Non aver commesso violazioni di norme inerenti ai doveri della custodia del materiale sottoposto a sequestro o confisca.
- Nell’ipotesi in cui l’interessato sia stato condannato per reati di cui al punto 1) e 3), aver ottenuto la riabilitazione in ordine alle predette condanne.
- Non essere stati destinatari di atti e provvedimenti di cui all’articolo 84 del decreto legislativo 06 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia).
- Di avere assolto agli obblighi previdenziali ed assistenziali I.N.P.S. ed agli obblighi assicurativi I.N.A.I.L..
- Di essere iscritto alla Camera di Commercio per l’attività di svolgimento del servizio di rimozione e custodia dei veicoli sottoposti a sequestro e fermo amministrativo.
- Di essere in possesso del titolo autorizzatorio per lo svolgimento dell’attività di custodia dei veicoli sottoposti a sequestro e fermo amministrativo.
Per quel che concerne, invece, il profilo oggettivo è necessario il possesso dei seguenti requisiti
- Area adibita al deposito avente una superficie congrua per il contenimento di veicoli idoneamente sistemati, protetta da recinzione di altezza minima di m.2,50, ovvero con altro tipo di protezione che garantisca un equivalente livello di sicurezza, illuminata da un’altezza non inferiore a metri 5.
- Conformità della destinazione dell’area di deposito al piano regolatore ed alle vigenti normative urbanistiche.
- Presenza nell’area del deposito di adeguate vie di accesso e di esodo dalla stessa.
- Separazione netta dell’area di deposito, mediante recinzione o altro, da eventuale area, appartenente al medesimo soggetto, ma destinata all’esercizio di altra attività.
- Planimetria del deposito e delle immediate adiacenze dalla quale si desuma il grado di sicurezza di cui la struttura dispone. Nella planimetria dovranno essere descritti i siti da destinare alla custodia dei veicoli precisando se gli stalli siano in luogo chiuso o aperto. Alla planimetria andrà allegata una relazione di un tecnico qualificato sulle caratteristiche dell’area.
- Una mappa topografica della zona in cui insiste il deposito al fine di ricavare una conoscenza più accurata del medesimo in termini di sicurezza.
- Polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e contro eventuali danneggiamenti, furti o incendio.
- capacità di prelievo e trasferimento dei veicoli sequestrati con propri mezzi muniti di polizza di “Rischio di esercizio”;
- certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco o, in alternativa, l’attestazione, rilasciata sempre da detto Comando, da cui risulti che il certificato è superfluo.
- Dichiarazione attestante il titolo in base al quale si utilizza l’area ( proprietà, usufrutto, locazione concessione o altro).
- Assenza di manufatti abusivi nell’area adibita a deposito e in ipotesi di presenza di abusività dovranno essere indicati gli estremi della eventuale domanda di condono edilizio.
- Rispetto della normativa in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro di cui al decreto legislativo 09 aprile 2008, n.81.
- Rispetto della normativa in materia di prevenzione della produzione dei rifiuti derivanti dai veicoli e, più in generale, il pieno rispetto della normativa vigente in materia ambientale.
- Possesso del certificato di agibilità nell’ipotesi in cui sia previsto.
Per altre informazioni e domande, consultare l’Albo informatico della Prefettura e controllare nei siti dei Comuni della provincia.
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