Infiniti sono i disagi che gli studenti pendolari di Baunei e Santa Maria si trovano a dover affrontare per poter recarsi a scuola presso gli Istituti superiori di Tortolì.
La situazione è spiegata nei minimi dettagli dal primo cittadino, Salvatore Corrias, in una lettera che ha mandato all’Assessore dei Trasporti, Carlo Careddu.
Pullman che passano in ritardo o che non passano. Studenti che, arrivati a scuola a lezione iniziata, devono giustificarsi per una colpa non loro. Qualcuno è costretto addirittura a stare giù perché la capienza del pullman è inferiore al numero degli studenti.
“Così, nel non luogo delle fermate vuote, in attesa dell’altro pullman che non passa, a scuola non ci arrivano nemmeno, vedendosi sottratto, in questo modo, il sacrosanto diritto ad istruirsi” ha scritto Corrias nella lettera. “Le scrivo per condividere con lei una responsabilità che sento anche mia, in quanto siamo entrambi rappresentanti delle istituzioni, ed entrambi, ciascuno per la propria parte, chiamati a fare il possibile per garantire a tutti i diritti di tutti”.
La situazione, spiega Corrias, è stata segnalata all’Azienda Regionale, mancano tuttavia mezzi e risorse.
“A lei faccio appello, dunque, affinché provveda a risolvere quanto prima il problema, facendo proprio un tema che ha evidenti risvolti, di continuità territoriale e sociale, dei quali io, da sindaco, avverto forte l’urgenza”.
Intanto un lettore, sul profilo Facebook del primo cittadino, risponde chiamando in causa la situazione di un altro paese ogliastrino.
“Pure con Loceri non si scherza. Pullman strapieni, ragazzi che viaggiano in piedi, tutti attaccati. Qualcuno si crea un sedile di fortuna passando le cinture da un sedile all’altro, nel “corridoio”. Situazione assurda, ma purtroppo è così da sempre” si legge scritto.