Le avevano assicurato fosse solo metadone, mentre si trattava di un mix di sostanze letali.
Come riporta Ansa, dall’ordinanza con cui il gip ha disposto il carcere per i tre uomini che hanno drogato, stuprato e ucciso la giovane Desirée Mariottini emerge che la ragazza, in crisi d’astinenza, sia stata indotta ad assumere quelle sostanze con l’inganno.
La miscela, una miscela poi rivelatasi mortale, era composta da sostanze in grado di far perdere la capacità di reazione alla 16enne che quindi non è potuta opporre allo stupro. Si attendono i risultati del Dna per poter capire se esistono altri responsabili per questa morte così atroce. Qualche settimana per la verità.