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“The Red Giant”, a Bologna il peperoncino gigante dell’artista sardo Giuseppe Carta

Una passione per la frutta, la verdura e per le nature morte, ma la sua vera e unica passione rimane il peperoncino, al punto che l’Accademia Italiana del Peperoncino lo ha nominato di recente Ambasciatore del peperoncino nel mondo. Stiamo parlando di Giuseppe Carta, artista sardo originario di Banari (SS) che con la pittura e la scultura è in grado di ricreare la frutta e la verdura come fossero vere.

I suoi peperoncini rossi giganti sono diventati ormai famosi nel mondo e uno di questi è approdato oggi al Fico Eataly World di Bologna, l’esposizione che accoglie ogni anno milioni di visitatori. L’inaugurazione della scultura è avvenuta questa mattina nel corso di una giornata dedicata a questo frutto, ala presenza della stessa Accademia Italiana del Peperoncino.

Le creazioni ortofrutticole di Carta hanno ormai conquistato il mondo. Dopo aver esposto alla 53esima Biennale di Venezia nel 2009, Carta ha partecipato a diverse edizioni di Euroflora a Genova. Le sue opere sono state esposte anche al Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli a Lajatico, in Toscana e all’EXPO 2015 di Milano nel padiglione Cina e nel padiglione Kip Onu. Nel 2017, poi, al Colosseo Carta ha installato la gigantesca scultura intitolata “Germinazione Melagrana”, già simbolo del Teatro del Silenzio e dell’Andrea Bocelli Humanitarian.

Ma sono i cinesi ad aver apprezzato in particolare i suoi peperoncini: i manager della Dezhuang, infatti, un colosso industriale che lavora ogni anno ben 10mila tonnellate di e serve ogni giorno centinaia di migliaia di clienti. A Chongqing, sede della Dezhuang e agglomerato urbano tra i più grandi al mondo con 40 milioni di abitanti, nel mese di dicembre sarà inaugurato un altro gigantesco peperoncino.

“Sono orgoglioso di essere presente con questa opera nel tempio italiano del cibo di qualità dove si presta massima attenzione alla salubrità dei prodotti e si sostiene la resistenza dei piccoli produttori che conservano e valorizzano i migliori frutti di Madre Terra”

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