Articolo di Maria Lidia Contu
La conservazione delle tradizioni è una cosa molto importante per Tertenia, un paese che come tanti conserva riti religiosi ma che col tempo sta perdendo altre usanze radicate nel tempo. Per questo motivo domenica 14 ottobre il paese ogliastrino ha voluto rievocare antiche tradizioni come quella della lavorazione del pane, un alimento che ha avuto un ruolo determinante nella vita di tutti i giorni fin dal passato e che cambia veste durante la settimana, dal “pane povero” al ricchissimo “pane pintau” l’allegro pane delle feste e delle grandi occasioni.
Il pane pintau è un pane la cui lavorazione necessita di numerosi utensili ed oggetti che rievocano un passato lontano e la richiesta di un ricordo. La festa del pane pintau a Tertenia ha avuto proprio l’obiettivo di conservare le radici del passato e tenerle vive.
Nel corso della mattinata si sono svolti laboratori di lavorazione del pane lungo la via principale, con i ragazzi vestiti come un tempo con abiti tradizionali e nel primo pomeriggio presso il locale del comune è avvenuta la premiazione di tutti i vincitori del concorso. Presso le vie del centro sono stati allestiti alcuni laboratori in cui erano presenti pani decorati e all’esterno su pane e canna con i simboli beneaguranti per il buon raccolto, di fortuna, di prosperità e di fertilità. Al suo interno inoltre è stato allestito un presepe preparato per la chiesa in pasta di sale.
Articolo tratto dalla ricerca dello studioso ogliastrino Luca Lai.
