Fare un tour tra i tacchi d’Ogliastra in compagnia di simpatici asinelli è un modo splendido di godere del territorio mediante un turismo alternativo, lontano dal caos estivo e in mezzo alla natura più incontaminata.
Il francese Jean Luc Madinier dell’agenzia di Sardaigne en Liberté Ecoturismo lo fa ogni anno. Un trekking, quello someggiato, che permette di unire la passione per gli animali con quella per il territorio e di attirare quanti più turisti, oltre che offrire una giornata diversa anche alla gente del posto. Per la notte, ci si appoggia alle strutture ricettive del posto.
«Ho fatto qualche chilometro con loro, ero incuriosito e stupito» racconta Cristian Mascia, l’autore dei bellissimi scatti che compongono la gallery che ha avuto il modo di viaggiare con loro «Ho appreso che venivano da Ulassai passando per Osini e per il Nuraghe Serbissi. Una volta scesi a valle a Taquisara, si stavano recando alla Foresta demaniale di Montarbu per passare la notte passando per Niala, Ussassai. Ci siamo dati appuntamento a Perda Liana per il giorno dopo ma il maltempo ha impedito l’escursione. Spero ci possa essere una prossima volta!»
Gli asinelli, rigorosamente sardi, soggiornano tutto l’anno a Tortolì.
La gallery di Cristian Mascia: