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Ieri 35esima assemblea per lavoratori Forestas. Fiducia e speranza nei cantieri forestali del nuorese

Nei cantieri forestali del nuorese c’è fiducia e speranza di veder finalmente risolti i ​problemi emersi dopo la trasformazione da Ente Foreste in Agenzia Forestas​: ci sono voluti due anni di discussioni, tre scioperi e diverse manifestazioni regionali in corteo a Cagliari, tantissime assemblee nei territori.

Ieri sera ​c’è stato a Bitti il 35° incontro del coordinamento dei dipendenti amministrativi-tecnici e operai forestali. Sono problemi contrattuali, tra cui le note “mansioni superiori ventennali” su cui ora indaga anche la magistratura, che inficiano ​l’operatività di Forestas al servizio delle comunità locali​.

Soddisfatto anche il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, che ha partecipato all’incontro insieme agli operai, per approfondire il tema e discutere sul futuro di un’agenzia regionale che dovrebbe lavorare al servizio dei Territori, secondo il quale ​«i Sindaci hanno bisogno di un’agenzia che possa rispondere ai comuni» e «​occorre operare con serenità e senza conflitti interni, con le certezze contrattuali che meritano i lavoratori di Forestas».

​Con l’approvazione a luglio, in Prima Commissione del Consiglio Regionale, il progetto di riforma dell’inquadramento del personale dell’Agenzia FoReSTAS è quasi completo, e dopo trent’anni sembra avvicinarsi l’ingresso nel ruolo unico regionale per operai e impiegati, con la dignità di un contratto di lavoro interamente applicabile.

«Avremmo voluto un confronto pubblico anche con le organizzazioni confederali, che ultimamente stanno diffondendo allarme e contrarietà rispetto all’abbandono di un comparto – quello dell’agro-industria – che nulla ha a che fare con le attività di Forestas» hanno dichiarato le due segretarie territoriali del sindacato autonomo SADirS – entrambe operaie nei cantieri forestali del nuorese.

«Nei nostri incontri – sempre fuori orario lavorativo – c’è grande partecipazione dei lavoratori, ma restano                vuote le sedie che riserviamo ai sindacalisti di professione – ai quali vorremmo chiedere di spiegarci perché osteggiano il riconoscimento di un contratto migliore, già applicato tanto agli operai di Agris quanto a tutti i dipendenti delle altre agenzie regionali».

Tra i lavoratori è stato grande il sollievo per tutti i chiarimenti ricevuti dai colleghi del Coordinamento                 regionale, mentre lasciavano soddisfatti la bella sala di Corso Vittorio Veneto ​dopo il ​confronto tra idee diverse e paure per il futuro incerto​.

«​Abbiamo la forza crescente di un percorso auto-gestito da questo coordinamento spontaneo di lavoratori, che in due anni ha permesso di affrontare le questioni in modo costruttivo, portando all’attenzione del Consiglio regionale tutti i problemi di una Legge Forestale che – a parte l’inquadramento del personale di Forestas – ha sicuramente giovato alla Sardegna» è il commento dei coordinatori regionali del CATeOFor arrivati da Cagliari per incontrare i colleghi.

Dopo gli approfondimenti di oltre due anni, pare cadere ogni ragionevole impedimento affinché la legge possa essere approvata ed il Consiglio stesso risolva le gravi criticità: persino il presidente Ganau ha recentemente ammesso la necessità e l’urgenza di intervenire, assicurando che la legge sarà portata in aula entro la fine della legislatura.

Guarda le foto gentilmente concesse da Cristian Mascia:

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