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La situazione sanitaria a Seui e in Ogliastra: una lettera dell’amministrazione seuese ai cittadini

Comune di Seui ( foto www.comunediseui.it)

Comune di Seui ( foto www.comunediseui.it)

L’amministrazione, sul sito istituzionale del comune, fa chiarezza sulla situazione sanitaria di Seui e dell’Ogliastra con un comunicato indirizzato ai cittadini, che pubblichiamo integralmente:

«Come noto il Comune di Seui dal punto di vista sanitario è ancora legato alla Assl di Lanusei.Purtroppo, come già evidenziato sia dai mass-media che negli atti ufficiali RAS ,anche questo distretto sanitario presenta gravi carenze di organico e allo stesso tempo ,anche storicamente, le problematiche di Seui sono state sempre messe in secondo o terzo piano rispetto ai poli di Lanusei,Tortolì e Jerzu.

Vedasi per esempio la dislocazione delle case della salute e/o (poliambulatori) tutte e tre poste nei luoghi prima indicati mentre nelle sedi periferiche si riesce , da sempre, a malapena ad ottenere solo le briciole.

Alcune lacune di servizi a Seui sono addirittura vergognose come il fatto che per ottenere un semplice certificato di rinnovo patente o porto d’armi un Seuese deve recarsi a Jerzu che dista 45 km;Oppure il fatto, sempre molto grave, che i pazienti Seuesi , per le malattie tempo dipendenti (infarto ed ictus) oppure per malattie oncologiche, vengano dirottati prima a Lanuesi poi a Nuoro o addirittura Sassari con gravissimi disagi anche economici per i parenti che devono accudire i loro congiunti .Per non parlare, come d’altronde più volte già avvenuto , del travaso da un ambulanza all’altra a metà strada del Paziente in condizioni estreme di pioggia ,vento o neve magari alle 3 del mattino come fosse un sacco di patate. E’ cosa vergognosa per un Paese civile.

Lo sanno anche le pietre che i Seuesi a Cagliari sono di casa e in ogni caso i 2 N.C.C che giornalmente assicurano ,oltre i mezzi pubblici, i viaggi giornalieri verso il capoluogo consentono di recarsi agli ospedali dell’interland cagliaritano con facilità .E questo vale chiaramente anche quando si devono effettuare le conseguenti e numerose visite mediche di controllo .Si immagini che peripezie deve affrontare un Paziente o suo congiunto, che non guida o non ha l’automobile propria compreso eventuale accompagnatore ,per raggiungere Nuoro o Sassari.

Vedremo , ora che è in funzione e bene il servizio di elisoccorso con l’AREUS (che a Seui ha già salvato una vita umana) , di stabilire la destinazione principale(fatti salvi i posti liberi nei reparti cagliaritani) anche perché l’unica base elicotteri che assicura l’intervento entro i termini temporali imposti dalla legge(20 minuti) è proprio quella di Elmas aeroporto e non certamente Olbia o Alghero.Ragion per cui si avrebbero anche risparmi con l’elisoccorso.

Resta intatto il fatto che chiunque può recarsi sia a Lanusei sia in qualsiasi altro ospedale ma per sua scelta non per imposizione.

In questo quadro L’Amministrazione si è mossa verso la ASSl con varie note ufficiali ma anche con decine di contatti telefonici sia verso il Manager dott Marras ma anche verso il dott Rubiu chiedendo il ripristino quantomeno dei servizi fondamentali tra cui il ginecologo e il medico Ufficiale sanitario.

Da ricordare subito che il servizio di ginecologia e ecografia ottenuto da questa Amm.ne era un servizio sperimentale che ha esaurito il suo percorso peraltro molto apprezzato dalle donne Seuesi.

In data 16 luglio 2018 infatti con nota 3773 il Comune di Seui ha chiesto al Direttore dell’area socio sanitaria di Lanusei dott.Marras il ripristino del servizio. Si deve dire per onestà intellettuale che sia il Manager , incontrato più volte assieme che il dott.Rubiu, hanno espresso la ferma volontà di ripristinare il servizio non appena possibile con gli organici dei medici. Orientativamente la soluzione del problema ,hanno entrambi assicurato per vie brevi, dovrebbe essere risolta entro ottobre-Novembre 2018. Del tutto è stato chiaramente interessato il nuovo rappresentante politico per l’area assl Ogliastrina Avv.Davide Burchi.

Si resta comunque vigili e come sempre si informerà a dovere la nostra cittadinanza».

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