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L’astrofisica Burnell riceve l’Oscar della Scienza con 50 anni di ritardo. Scoprì le pulsar, ma il suo professore le soffiò il riconoscimento

Fonte foto: fanpage

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Jocelyn Bell Burnell, astrofisica, ha vinto l’Oscar della Scienza (il Breakthrough Prize), ambitissimo premio da oltre 3 milioni di dollari. Bene, ma non benissimo, visto che la scoperta risale a più di 50 anni fa. Burnell scoprì infatti la prima pulsar della storia, una stella di neutroni, grazie a un radiotelescopio realizzato con il professor Hewish, suo supervisore all’Università di Cambridge. Nel ’74 venne premiato, per questa importante scoperta, Hewish – che pure non aveva partecipato all’individuazione della stella.

50 anni dopo quel lontano ’67 – data della scoperta – Jocelyn Bell Burnell ha ricevuto il riconoscimento. La donna, oggi rettrice dell’Università di Dundee, ha dichiarato di non volere i 3 milioni di dollari per sé: vuole usarli per istituire borse di studio per donne e minoranze etniche in campo scientifico.

 

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