Dopo due anni di discussioni, tre scioperi e diverse manifestazioni regionali in corteo a Cagliari, tantissime assemblee ed oltre trenta incontri nei territori, per l’Agenzia Forestas sembra avvicinarsi una soluzione alle gravissime problematiche contrattuali che ne inficiano la operatività al servizio delle comunità locali.
Dopo l’approvazione, in Prima Commissione del Consiglio Regionale nell’ultima seduta di Luglio, del progetto di riforma delle norme in materia di inquadramento del personale dell’Agenzia FoReSTAS, dopo trent’anni sembra avvicinarsi il momento in cui operai e impiegati entreranno a pieno titolo nel RUOLO UNICO REGIONALE, con la dignità di un contratto di lavoro interamente applicabile.
Se ne è parlato in una affollata assemblea venerdì 31 agosto – dalle ore 18 alle 20:30 presso la sala della Provincia Ogliastra a LANUSEI, in via Pietro Pistis, alla presenza del Consigliere Regionale Franco Sabatini e dei sindaci di Lanusei, Arzana e Baunei.
«Ormai non siamo più davanti ad una bozza» ha spiegato l’on.Sabatini «ma una vera e propria proposta di legge che è stato licenziata dalla competente Prima Commissione. [depositata e pubblicata nell’albo del Consiglio Regionale, numerata come PL 536 , ndr]. Il passaggio nella III commissione permanente (bilancio) che presiedo» ha continuato l’on.Sabatini «è una mera formalità che mi impegno ad espletare in commissione entro i primi giorni di settembre».
In un messaggio in cui si scusava per l’imprevista assenza, anche l’on. Francesco Agus, presidente della I Commissione, ha scritto ai lavoratori:
“Derubricare questo tema a diatriba tra sigle sindacali o tra gruppi di lavoratori è stato un errore. I problemi dell’Agenzia sono conclamati e inconfutabili . Da legislatore” ha aggiunto l’onorevole Agus “non posso accettare che decine di milioni di euro di soldi pubblici finanzino una struttura inefficiente. Allo stesso modo è inaccettabile che funzioni centrali per la salvaguardia dell’ambiente della nostra isola, pur finanziate adeguatamente, non vengano portate avanti a causa di inefficienze organizzative, burocratiche e contrattuali. Sono problemi difficili da risolvere ma non irrisolvibili. Mancano pochi mesi alla fine della legislatura. L’auspicio è che il Consiglio, senza distinzioni, approvi celermente e se è possibile migliori quanto licenziato in commissione al termine di un lungo periodo di ascolto e studio. La I commissione nei mesi scorsi ha studiato dettagliatamente la situazione affrontando i tanti nodi aperti: la questione contributiva, i costi previdenziali, le mansioni necessarie per portare avanti le funzioni attribuite all’agenzia, la garanzia di continuità occupazionale e retributiva dei lavoratori stagionali”.
Tra i lavoratori è stato grande il sollievo per tutti i chiarimenti ricevuti, mentre lasciavano soddisfatti la sala della Provincia in via Pietro Pistis dopo il bel momento di confronto tra idee diverse e paure per il futuro incerto , al termine della lunga assemblea durata oltre tre ore, forte di un percorso auto-gestito dal coordinamento spontaneo di lavoratori, che in questi anni, come han riconosciuto anche i Sindaci presenti, hanno permesso di affrontare le questioni in modo costruttivo. In consiglio regionale aleggia ancora qualche dubbio sui semestrali. Tuttavia dopo un percorso di approfondimento di oltre due anni, pare cadere ogni ragionevole impedimento affinché la legge possa essere approvata con serenità in modo che il Consiglio stesso risolva le gravi criticità create dalla Legge Forestale approvata nel 2016.
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