Ieri si è festeggiata secondo la Chiesa Cattolica la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. A Tortolì da 142 anni per la processione in onore della Vergine Assunta si usa una statua lignea acquistata dall’allora Vescovo d’Ogliastra Mons.Paolo Serci.
La ricorrenza veniva onorata anche prima ma veniva adoperata una statua di proprietà di una famiglia tortoliese che la prestava solo per la ricorrenza.
Il Vescovo Serci voleva però acquistare una statua consona alla grandezza della cattedrale di Sant’Andrea e l’occasione si presentò nel 1876 quando la Pia Società delle Dame in Cagliari vendette degli arredi sacri tra cui un simulacro raffigurante la Madonna Dormiente, regalato un secolo prima dalla regina Maria Teresa di Savoia.
Il 7 luglio 1876, dopo un accurato restauro, la statua arrivò nella spiaggia sotto la torre ad Arbatax con un bastimento. Purtroppo non si trovò un carro a buoi per il trasporto e la cassa venne portata a spalla da quattro uomini che si fermarono a poca distanza dal paese sotto una quercia secolare che i tortoliesi denominarono come “su suergiu de Nostra Sennora” e qui vi fu eretta anche una cappella.
Le campane della cattedrale suonarono per chiamare a raccolta i fedeli e una processione si diresse verso la cappella dove si era fermata la statua.
Si intonarono inni, preghiere e la processione accompagnò l’effige della Vergine Dormiente alla cattedrale.
Da allora per tradizione e fede un gruppo di Devote si occupa della vestizione della Madonna che viene estratta dalla teca e, tolte le vesti ordinarie, procedono con la “vestizione a festa” fatta con un prezioso abito di broccato ricamato con fili d’oro, una corona d’argento sul capo e ai piedi delle piccole scarpette.
La statua è stata recentemente restaurata e anche quest’anno dopo 142 anni si perpetuata la devozione dei cittadini tortoliesi per la Vergine Assunta.
Si ringraziano Giuseppe Puncioni e Anna Piras