«In questo centro dell’Ogliastra si vive più a lungo non solo per l’aria buona che si respira o perché qualche gene ha favorito una maggiore “resistenza”» scrive Giuliano Marongiu sui social riferendosi al paese di Villagrande «Io credo ci sia una sorta di “longevità” dovuta al carattere di chi ci vive, allo spirito con cui si affronta il quotidiano esistere, al valore che regola un sistema solido di relazioni».
Piazza piena, nella serata di ieri. Giuliano Marongiu ha fatto cantare tutta la popolazione sulle note delle sue canzoni.
«Si “accoglie” chi arriva se hai “spazio” nel cuore, se dentro di te il concetto di apertura è un tratto dell’anima» continua «Villagrande è ospitale in modo spontaneo e diretto, è un bagliore improvviso, come quando un’estensione di luce dipinge di azzurro anche le ombre più scure. È stato bellissimo, ieri sera, tornare sul luogo di un ricordo mai spento».